Toccaneto, strada chiusa per sei giorni: isola divisa in due
Arriva la chiusura bis per Toccaneto. Da lunedì a sabato prossimo sarà impossibile percorrere il tratto che collega i territori di Barano con Fontana, proprio all’altezza dei semafori. E’ stata la Città Metropolitana ad emanare il provvedimento per consentire i lavori finali di messa in sicurezza dei costoni mediante l’apposizione delle reti poste a protezione delle pareti tufacee. Si tratta dell’ultimo atto che permetterà la riapertura al traffico nei due sensi di marcia. Totalmente off-limits, quindi, il tratto stradale successivo a Casa Museo nel territorio di Fontana e quello nei pressi del bivio di Toccaneto nel Comune di Barano. Si preannunciano sei giorni di disagi per la cittadinanza del Comune dell’Epomeo, costretta ad attraversare Forio, Lacco Ameno e Casamicciola per raggiungere Ischia.
E’ rivoluzione anche per il servizio pubblico di linea dell’Eav che ha già provveduto ad informare l’utenza della modifica di orari e percorrenze delle circolari. «La Linea CD – ha comunicato l’Azienda – effettuerà il seguente percorso: Ischia Porto – Pilastri – Piedimonte – Barano – Buonopane. Giunta in località Toccaneto, effettua la manovra di inversione di marcia e ritorna a Ischia Porto con la scritta “Linea CS”. La Linea CS: Ischia Porto – Casamicciola Terme – Lacco Ameno – Forio – Panza – Cava Grado – Panza – Serrara – Fontana. Giunta in Fontana, effettua la manovra di inversione di marcia e ritorna a Ischia Porto con la scritta “Linea CD”. Per le suddette Linee sono state apportate anche delle modifiche agli orari, limitando il più possibile disagi».
Un ritorno a due anni fa, quando l’isola fu divisa in due con il divieto di transito durato per 40 giorni a causa di una serie di smottamenti di terreno e tufo staccatisi dalle nervature delle colline e finiti sulla sede stradale a causa delle abbondanti piogge del mese di febbraio 2015. Solo dopo circa un mese e mezzo, l’arteria stradale fu riaperta, seppur a senso unico alternato. Oggi arriva l’ultimo stop.
Luigi Balestriere