ISCHIA – Ci ha lasciati ad appena diciassette anni, gettando nello sconforto un’intera isola. Un’isola che l’aveva adottata, con una levata di scudi su Facebook, quando il suo caso assurse agli onori della cronaca: in molti, infatti, ricorderanno la polemica scaturita con le suore, proprietarie di un immobile, che negarono la possibilità ai genitori di costruire un ascensore che potesse facilitare i movimenti della ragazza, che aveva problemi specifici. La tragedia dettata presumibilmente da una crisi polmonare, che ha reso inutile l’intervento delle ambulanze del 118, i cui medici non sono riusciti a strapparla alla morte. Con Chiara Iorio vola in cielo ad appena diciassette anni un altro angelo, che saprà vegliare su di noi e soprattutto – ne siamo certi – saprà regalare un sorriso ed il perdono anche a chi non ha saputo, voluto o potuto venire incontro alle sue istanze.
