Si è chiuso, ormai da oltre quarantotto ore, il sipario sulla prima tappa di Ischia Kilometro Zero, il progetto promosso dall’amministrazione di Serrara Fontana, guidata dal sindaco Rosario Caruso e che si ripropone di rilanciare il mercato contadino dell’isola di Ischia, incentivando la diffusione dei prodotti agricoli locali, attraverso la vendita diretta tra coltivatori e consumatori. Sabato 13 Maggio, come già riportato nell’edizione di ieri de “Il Golfo”, la frazione di Succhivo ha, infatti, ospitato la prima fiera-mercato del progetto in questione e che ha visto la partecipazione di diverse aziende agricole isolane che hanno potuto far conoscere e vendere ai cittadini di Ischia i propri prodotti di qualità. A conclusione di questa prima tappa, ne abbiamo parlato proprio con il primo cittadino del Comune Montano.
Si è concluso ormai questo primo appuntamento dell’ambito di Ischia Kilometro Zero. Un bilancio da parte sua?
«Il bilancio è estremamente positivo sia per quanto riguarda i commenti degli espositori e degli imprenditori agricoli che sono stati molto contenti dell’iniziativa e del risultato ottenuto, sia da parte degli utenti che hanno partecipato al mercatino e che hanno mostrato il proprio apprezzamento per i prodotti ma anche per il luogo in cui abbiamo allestito il tutto, facilmente raggiungibile e con un area di sosta nella vicinanze. Sono molto contento del risultato e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questo evento. É stato un primo banco di prova che dovrà essere replicato a breve, per far sì che questa iniziativa diventi un appuntamento fisso. Solo così, chi ha voglia di cimentarsi in questo settore potrà trovare gli stimoli giusti e la convenienza per farlo. Questo è stato l’obiettivo che ci siamo posti fin dal lancio di questo progetto».
Quali saranno quindi i prossimi step dell’iniziativa?
«Stiamo pensando ad un secondo appuntamento da fissare nelle prossime settmane, molto probabilmente ai primi di Giugno. Ne stiamo discutendo ancora, perché dobbiamo concertarlo con gli imprenditori agricoli che sono il fulcro dell’iniziativa. A breve comunque comunicheremo la data».
II primo appuntamento dunque si chiude positivamente, ma ci tolga una curiosità: quando ha cominciato a maturare l’idea di lanciare questo progetto?
«È sicuramente un idea che parte da lontano. É un percorso che stiamo cercando di portare avanti da tempo tra alterni risultati: prima con l’iniziativa del recupero dei terreni incolti con il quale abbiamo cercato di sensibilizzare chi ha un terreno abbandonato a renderlo produttivo e a recuperarlo, incentivando così al contempo anche la mitigazione del rischio idrogeologico, poi con l’istituto agrario con il quale abbiamo cercato di avvicinare i giovani al settore dell’agricoltura, anche se, oggi, questo indirizzo di studi,sta andando avanti ancora con un po’ di fatica. L’altra tappa, infine, era proprio quella di dare uno spazio ai prodotti coltivati nella nostra terra. Ischia Kilometro Zero è, quindi, un progetto su cui mi sto impegnando da tempo insieme all’amministrazione comunale e con il quale speriamo di raggiungere altri importanti risultati per il rilancio dell’agricoltura isolana».
Sara Mattera
