Ischia, la denuncia dei Verdi: «Via quell’amianto dalla sopraelevata»
Continua la campagna di sensibilizzazione della delegazione isolana, ancora una volta finisce nel mirino l’abbandono indiscriminato di materiale nocivo per la salute
Continua,
senza sosta, la campagna di sensibilizzazione effettuata dai Verdi sull’isola.
La responsabile isolana del partito del sole che ride, la dottoressa Maria
Rosaria Urraro, è ormai impegnata in una campagna quasi quotidiana finalizzata alla
scoperta e alla denuncia di quei piccoli e grandi segnali di degrado che
attanagliano l’isola.
Questa volta l’attenta camera dello smartphone del partito ecologista ha
raccolto le immagini dei pericolosi rifiuti abbandonati sulla sopraelevata. A
Ischia, come hanno più volte evidenziato gli attenti scovatori di situazioni al
limite del degrado, sembra che ci siano non poche persone dedite all’abbandono
selvaggio di rifiuti anche pericolosi. Un po’ paura di dover spiegare da dove
proviene materiale potenzialmente dannoso, un po’ per il gusto di individuare
scappatoie facili e veloci, qualche ischitano dedito all’inciviltà non manca di
deturpare il territorio con i propri atteggiamenti sconsiderati.
Eppure, come ricorda la Urraro, le tettoie in eternit, come canne fumarie e altri manufatti contenenti amianto, sono vietate da 25 anni. L’amianto contenuto nell’eternit, è un minerale estremamente nocivo per l’uomo, che provoca tumori e malattie croniche all’apparato respiratorio. Alla Regione spetta il compito di fare il censimento, peraltro obbligatorio,dei siti che contengono delle coperture o delle parti in eternit, oltre che predisporre dei piani di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.
Anche i proprietari di immobili privati che hanno tettoie in eternit devono obbligatoriamente presentare denuncia all’Asl. Le tettoie in eternit devono essere obbligatoriamente sostituite, se presentano dei fori o sono sbriciolate. Nel caso in cui non presentano danni possono essere incapsulate o vi si può porre una sovracopertura. Ovviamente i lavori di manutenzione o rimozione dell’eternit devono essere effettuati da ditte specializzate e autorizzate. Se notate una tettoia in eternit danneggiata potete segnalarlo anche all’Asl, al Nucleo ecologico e tutela ambientale dei Carabinieri o alla Polizia locale.