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Ischia, le strisce blu e i cittadini disorientati

“Sapete quando partono le strisce blu?”, “dove è stato aperto l’ufficio?”, “ma andranno in vigore a breve?”, “l’abbonamento dove si fa?”. Sono queste alcune delle domande che gli ischitani si passano freneticamente di bocca  in bocca disorientati dalla totale mancanza di notizie circa l’imminente, almeno così sembrerebbe, andata in vigore delle strisce blu. Si tratta di un disorientamento dovuto al fatto che vicino ai parchimetri, nei pressi della segnaletica verticale dove è collocata la cartellonistica che indica il prezzario delle famigerate strisce blu e sulle cantonate del paese, in merito non è apparso nessun avviso. E nemmeno sul parabrezza delle auto è stato mai lasciato nessun bigliettino che fornisse informazioni. Eppure dal passaparola popolare pare che la ripresa della sosta a pagamento sia a dir poco imminente. E mentre i cittadini cercano di saperne qualcosa in più per paura che da un giorno all’altro possano beccarsi una multa, ad oltre un mese dalle elezioni sul Municipio tutti tacciano presi come sono dalla spasmodica “guerra” per la spartizione della torta del potere: che vergogna! Infatti mentre il paese socialmente muore, Ischia dal lontano 11 giugno, giorno delle elezioni, non ha ancora una giunta: da non credere!

Dopo le lunghissime dirette Facebook per convincere gli ischitani a votarlo e dopo le “sausicciate” elettorali, il sindaco Enzo Ferrandino non profferisce più parola. Praticamente non lo si vede e non lo si sente più. Neppure sui social network. Pensate che su Facebook il suo ultimo post risale al “lontano” 12 giugno. Da allora nessuna traccia, anche a livello virtuale, del primo cittadino. Tanto è vero che si ha quasi l’impressione che presisi i voti sia “scappato” dalla vita politica e sociale reale del paese e da quella virtuale.  Roba da non credere. Roba da “Chi l’ha visto?”.  Si tratta di una situazione inquietante di cui farebbe bene a dare spiegazioni al popolo ischitano che ha una solo responsabilità. Quella di averlo eletto sindaco e di non essersi dotata in consiglio comunale di un’opposizione credibile e coerente che solo gli eletti del PCI-ML avrebbero potuto garantire ed eleggendosi una minoranza, quella di Gianluca Trani e Domenico De Siano, che ha la medesima cultura politica di Enzo e amici. A questo punto, anche nella speranza di vedere riapparire pubblicamente il neosindaco, chi è in cerca di informazioni sul nuovo e tecnologico corso delle strisce blu, potrebbe rivolgersi  direttamente ad Enzo Ferrandino visto che è stato proprio lui con la passata amministrazione a volerne privatizzare la gestione. Gestione privatistica che come abbiamo già detto in passato, consentirà ad una ditta privata di lucrare sul diritto al parcheggio degli ischitani.

Naturalmente nulla contro la ditta aggiudicatrice dell’appalto che svolge esclusivamente il suo lavoro, il problema sta nella scellerata scelta politica del duo Giosi&Enzo che hanno decretato la gestione privata del parcheggio a pagamento con le cui conseguenze a breve gli ischitani faranno i conti. E saranno conti salati visto l’elevatissimo costo di biglietti e abbonamenti. Ma visto che le responsabilità del sindaco ischitano vanno equamente suddivise con i suoi consiglieri comunali, da oggi ve li nomineremo di volta in volta uno ad uno. E sono Ida De Maio, Luigi Di Vaia, Mario Zanghi, Ottorino Mattera, Carmen Criscuolo, Luca Montagna, Valeria De Siano, Pasquale Balestriere, Massimo Trofa e Paolo Ferrandino. Cosa aggiungere. Dopo questo nostro dettagliato servizio giornalistico la cittadinanza sarà finalmente messa al corrente di quando e come andranno in vigore le famigerate strisce blu con avvisi affissi ai parchimetri, sulla segnaletica verticale e sul parabrezza delle auto? Staremo a vedere.

Gennaro Savio

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