Presto potranno essere solo un ricordo le linee circolari CD e CS che attualmente percorrono i trenta chilometri del perimetro stradale dell’Isolaverde. Una rivoluzione su cui la dirigenza aziendale dell’Eav sta lavorando da più di un anno per migliorare il servizio, garantendo regolarità di collegamenti e di transiti degli autobus.
Il servizio delle circolari fu istituito trent’anni fa, decidendo di collegare tutti i comuni isolani con un’unica linea ed eliminando le due linee che, in pratica, si spezzavano a Cava Grado.
Oggi è un ritorno al passato. Il disegno di Eav prevede una linea che, partendo da Ischia Porto, attraversi Barano, Fontana, Serrara per terminare a Cava Grado. Nessun cambiamento per la direttrice Ischia Porto, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Cava Grado che, quindi, resterà linea 1. Previste maggiori frequenze nelle partenze e dunque nei transiti di questo tratto che fa registrare i maggiori afflussi di utenti. Scomparirà la Circolare Sinistra, mentre la Circolare Destra assumerà un nuovo numero che, però, stando ad indiscrezioni, dovrebbe essere compreso tra 17 e 18 (oggi le linee si fermano a 16).
La decisione della società di trasporto napoletana è arrivata dopo un attento studio dei flussi di traffico. Soprattutto nel periodo estivo, quando la mole di veicoli cresce notevolmente, la velocità di crociera degli autobus si riduce, dilatando i fisiologici ritardi lungo il percorso con le inevitabili maggiori attese sulle fermate.
La soluzione delle circolari spezzate dovrebbe migliorare il servizio e dare maggiore garanzia dei collegamenti. Un’ipotesi del genere era stata formulata già negli anni scorsi dal compianto Capo Area Salvatore Buono, poi messa nel cassetto per la sua scomparsa.
Oggi l’Eav è tornata prepotentemente sul progetto, forte del rafforzamento della flotta degli autobus che quotidianamente si attesta tra le cinquanta e le sessanta unità rotabili.
C’è già il placet dei sei sindaci isolani che vedono positiva questa rimodulazione. In questi mesi sono in corso una serie di riunioni tecniche per definire il quadro nel completo dettaglio con diversi confronti con le strutture sindacali di categoria. Una nuova tendenza che potrebbe aprire nuovi scenari e ulteriori novità in casa Eav. Non c’è ancora un’ufficialità per l’applicazione della rimodulazione, ma sembra, secondo voci di dentro, che dovrebbe partire con il programma d’esercizio primaverile-estivo.
Intanto, corre sui binari dell’efficienza il servizio automobilistico isolano che sta garantendo già da mesi il 100% delle corse, incluse quelle scolastiche e quelle secondarie.
