di Luigi Balestriere
ISCHIA. E’ arrivata nelle scorse ore la risposta dell’Eav all’istanza presentata dall’attivista di Ischia Forum, Mario Goffredo, sull’assenza di pensiline alle fermate dei bus lungo il territorio isolano. La competenza resta dei Comuni e sull’Isolaverde solo Serrara Fontana ha provveduto negli anni scorsi ad installarne sei di propria iniziativa. Latitanti, come tradizione vuole, le altre Amministrazioni Comunali che lasciano turisti e residenti sotto il sole ed alle intemperie sulle fermate degli autobus. Basta pensare che nella stessa area del Capolinea di Piazzale Trieste, ad Ischia, non c’è alcuna forma di riparo. Chiaro e pessimo biglietto da visita per chi mette piede sulla nostra isola. Ma da Napoli i vertici aziendali si dicono possibilisti sull’ipotesi di prossime installazioni, ma restano da fare i conti con gli stessi Comuni e con la Soprintendenza per le necessarie autorizzazioni.
Il caso, come si ricorderà, fu sollevato dallo stesso avvocato baranese, contrariato per le condizioni d’attesa dell’utenza del trasporto pubblico. «Gentile dott. Goffredo, la sua osservazione, come già Le comunicai, è stata sottoposta all’attenzione della Direzione – scrive l’Eav – che, in fase preliminare chiarisce che la E.A.V. DTAU non installa pensiline ma solo paline di fermata. Abbiamo sempre trovato difficoltoso mettere le pensiline, in quanto abbiamo avuto ed avremmo problemi con le Amministrazioni dei Comuni per la manutenzione, per le assicurazioni e non in ultimo per tutte quelle serie d’imposte locali dovute all’utilizzo del suolo pubblico.
Inoltre, normalmente, le pensiline sono installate dai Comuni, trattandosi di una loro competenza. Infine, la questione ad Ischia si complica notevolmente in quanto dovremmo fare degli accordi con ben sei Comuni. In ogni caso è nostra intenzione conclude il Responsabile Reclami della Divisione Trasporto Automobilistico – , in un futuro prossimo, indire gare per appaltare installazioni di paline+pensiline, al fine di rendere almeno confortevole l’attesa dell’Utenza e magari vendendo anche gli spazi pubblicitari». Intanto, i disagi restano sotto al sole ed alle piogge in attesa di ringraziare per grazia ricevuta.
