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Ischia, nuove strisce blu allo Stradone

ISCHIA. Le mille strisce blu. Parafrasare la canzone di Mina può dare un’idea dell’aumento esponenziale delle aree di sosta a pagamento nel Comune di Ischia. Stavolta, il Comando di Polizia Locale ha individuato nuovi stalli da delimitare con le famigerate strisce nella zona dello Stradone a Ischia Ponte. Sul posto, l’area antistante la sede Inps è attualmente contrassegnata da strisce gialle senza destinazione: il Comune ha dunque deciso che fosse il caso di aggiungerla all’elenco di sosta regolamentata a pagamento, ovviamente previa colorazione in blu dei bordi di delimitazione. Il provvedimento è destinato a scatenare nuove polemiche tra la popolazione, residente e non, che aveva già preso male la destinazione di analoghe aree in prossimità del Castello Aragonese. Due mesi fa, infatti, l’apposizione delle strisce nel piazzale delle Alghe era stata fortemente criticata anche da Gennaro Savio. L’esponente del Pciml aveva dichiarato: «Strisce blu quasi a mare: gli stalli gestiti da una ditta privata hanno fatto la loro comparsa ai piedi del Castello Aragonese, in uno degli scenari più belli al mondo.  Anziché adoperarsi per garantire il parcheggio gratuito ai cittadini di Ischia Ponte sostituendo con le strisce bianche quelle famigerate di colore blu presenti allo stradone e in via Giovan Giuseppe della Croce nel popoloso e popolare quartiere detto “Arrèt e chiazze”, il sindaco Enzo Ferrandino,  penalizzando ulteriormente il diritto al parcheggio degli ischiapontesi, ha aumentato il numero degli stalli blu  e con essi le possibilità di ulteriori incrementi economici per la ditta appaltatrice che gestisce la sosta a pagamento: che vergogna. E non è tutto. Infatti da ora in avanti ad un lavoratore che nel brevissimo lasso di tempo della pausa lavoro vorrà raggiungere in orario di apertura al traffico il piazzale aragonese per trascorrere giusto qualche minuto di relax, un caffè non gli costerà più un euro, bensì tre visto che due serviranno per parcheggiare l’auto». Fra l’altro, l’estensione delle strisce blu in quasi tutto il territorio comunale aveva già dato vita a una polemica politica lo scorso maggio, quando anche in seguito a un servizio di prima pagina del nostro giornale, la minoranza consiliare di via Iasolino aveva inviato un’interrogazione sulla delicata questione al sindaco Enzo Ferrandino, al segretario generale ed al collegio dei revisori dei conti, chiedendo una serie di chiarimenti su costi, ricavi, introiti, quantità di contravvenzioni, spese di gestione, numero di autorizzati all’accesso nelle zone a traffico limitato, posti per gli invalidi, oltre che sui dettagli della convenzione con la Publiparking Srl, con contestuale richiesta di accesso agli atti. Insomma, un tema costantemente caldo, quello delle aree di sosta a pagamento, anche in questa fine estate, e che costituisce una complicazione anche per numerosi esercenti e residenti del borgo.

 

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