Ischia per l’Unicef, il passaggio della staffetta alla Scuola Media Scotti
Presente il delegato campano Francesco Langella, ora il testimone passerà all’Istituto Vincenzo Mennella
E’ stata unamattinata davvero significativa quella che ha visto insieme per la 3° edizione deltour – staffetta sui diritti Unicef “Luigi Bellocchio” , gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A.Baldino”, del Circolo 2 di Ischia e dellaScuola secondaria di primo grado ” Giovanni Scotti” di Ischia.Appuntamento nell’androne della Scuola Media Scotti di Ischia dove la dirigente,la prof. Lucia Monti, ha accolto i dirigenti delle altre scuole partecipanti ei sindaci di Ischia e Barano. Importante per i ragazzi la presenza delle istituzioni, un segno che la loro voce sarà ascoltata. Gli alunni della IC dell’Istituto Anna Baldino di Barano e del Circolo 2 di Ischia hanno così simbolicamente passato il testimone dei diritti alla Scuola Secondaria di Primo Grado G. Scotti.
“Grazie a tutti per gli auguri e in particolare dell’accoglienza delle scuole di Ischia che questa mattina ha inaugurato la terza edizione della staffetta. Grazie ai Sindaci, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli alunni per l’impegno per l’accoglienza e per l’affetto sincero. Grazie a Miria e alle mamme delegate Unicef di Ischia per l’organizzazione e per l’ospitalità eccellente”, così il delegato Unicef per la Campania Francesco Langella. Ora tocca alla Scotti passare il testimone all’Istituto Comprensivo V. Mennella di Lacco Ameno. L’ evento propedeutico allaCelebrazione del XXX anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia edell’Adolescenza che si celebrerà il prossimo 20 novembre parte da Ischia ma vede coinvolte 14 città con migliaia di bambini che sfilerannoportando con sè il testimone e le barchette dei diritti. Barchette di carta sucui, durante ogni tappa, verranno scritti tutti i diritti della Convenzione eche comporranno un’unica opera d’arte installata nella città di San GIorgio a Cremano per il granfinale. La staffetta è quindi partita da Ischia e arriverà nell’entroterra campano attraversando il mare, simbolo dei tanti viaggi della speranza che compionoprofughi, tra cui tanti bambini, che fuggono da paesi difficili dove i diritti,specie quelli dei più piccoli, non sono affatto rispettati e che a volte cirimettono la vita. Un modo questo per consegnare ai bambini gli strumenti per un futuro disolidarietà, inclusione, pace e accoglienza, per un mondo più comprensivo.