L’analisi di un ristoratore isolano Luca Testa: «Per adesso il turismo è prettamente regionale»
Il ristoratore Luca Testa ha voluto fare il punto sulla situazione attuale della ristorazione e su quello che c’è da aspettarsi nei prossimi mesi: «Di turismo, in realtà, ce n’è ben poco e parliamo di persone che vengono principalmente dalla Campania. Magari sono coloro che hanno case di proprietà sull’isola e che quindi ne approfittano per fare una breve vacanza dopo la fase del lockdown. È un anno particolare in cui non contiamo di fare i guadagni degli anni scorsi e, a onore del vero, non poteva essere altrimenti visto che la parte iniziale della stagione è andata completamente perduta». Il ristoratore ha proseguito: «Per quanto riguarda gli aiuti da parte del governo, devo dire che solo il personale ha potuto beneficiare di concreti sostegni come la cassa integrazione anche se alcuni dipendenti da poco hanno ricominciato a lavorare, non tutti ma una buona parte. Noi invece, come attività, purtroppo non abbiamo ricevuto niente». Luca Testa ha concluso tracciando un linea sua quello che potrà accadere in questa seconda parte del 2020: «Da poco sono stati riaperti i confini delle regioni e sono fiducioso che possano arrivare anche turisti provenienti dal Nord Italia. Non credo tra luglio e agosto, mesi caldi e che si confanno a unna clientela fatta di appartamenti e quindi di persone campane, ma più in là è prevedibile un numero di persone che vengono dal settentrione. Detto questo, credo che quest’anno vada preso per quello che viene perché è una stagione particolare in cui è inutile fare paragoni con quelle precedenti».
