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“Ischia Safari”, ai nastri di partenza la terza edizione del viaggio nel gusto

di Isabella Puca

foto Enzo Rando

Lacco Ameno – 71 chef, 16 pasticcieri, 12 pizzaioli, 16 produttori e tanto, tanto buon cibo. Sono questi i numeri di questa terza edizione di Ischia Safari, il viaggio nel gusto ai nastri di partenza lunedì 18 Settembre. Location di uno degli eventi più attesi dell’anno sarà anche stavolta l’arena del Parco termale Negombo che dalle 19:30 di lunedì  diventerà meta irrinunciabile per gli appassionati della buona cucina e del buon vino.A dare vita all’evento gli chef stellati Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro con l’intento di diffondere, valorizzare e difendere la nostra cultura enogastronomica, ma anche investire sul suo futuro attraverso i giovani che saranno gli ambasciatori della cucina italiana di domani.  Così come la somma raccolta lo scorso anno è andata all’indirizzo di  Scuola alberghiera dell’istituto Telese, quella di quest’anno sarà devoluta all’Istituto alberghiero di Spoleto (Umbria). A questo si aggiunge un contributo per gli sfollati di Lacco Ameno e Casamicciola, a meno di un mese dal terremoto. Parte del ricavato sarà versato, infatti, sul conto corrente del neo comitato “Risorgeremo nuovamente”. Saranno quindi oltre 100 i protagonisti di Ischia Safari,  un evento che accomuna Chef stellati e ristoratori ischitani, pizzaioli della scuola napoletana nelle sue molteplici espressioni e grandi pasticceri, gelatai e produttori di tipicità.  «Il format è quello dello scorso anno,  – ci spiega lo chef Palamaro – due serate: una al Negombo, l’altra sulla darsena del Regina Isabella. Quest’ ultima vedrà uno “smart party”, una serata non troppo impegnativa, una sorta di Safari in miniatura per aperitivo e poi quattro portate a tavola velocissime. Bella novità sarà rappresentato dal dolce che verrà preparato e gustato all’in piedi. Con noi anche il campione mondale di pasticceria italiana, portato da Agrimontana e Domori cioccolata». La serata di martedì 19 Settembre, dalle ore 20:00, vedrà fra i protagonisti Premiati Chef italiani che hanno risposto con entusiasmo e passione all’invito di unirsi nella raccolta di fondi destinati alle giovani leve. (Costo di partecipazione 200 euro, cena riservata a 120 partecipanti). Sempre martedì è organizzata da AIS – Associazione Italiana Sommelier –dalle ore 16:00 presso la Sala Azzurra de L’Albergo della Regina Isabella una esclusiva Masterclass sul TrentoDoc guidata da Maurizio Filippi, migliore Sommelier d’Italia 2016. 8 le etichette in degustazione Trentodoc Bellaveder Brut Nature Riserva 2012, Moser Brut Nature 2011, LetrariDosaggio Zero Riserva 2010, Revì Paladino Riserva 2011, Abate Nero Domini 2010, AltemasiRiserva Graal 2009, Rotari Flavio 2008, Ferrari Riserva Lunelli 2008. Solo 40 posti disponibili al costo di 20 euro, somma che sarà interamente devoluta al progetto formativo promosso da Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro. «Abbiamo raddoppiato i numeri dello scorso anno, – continua lo chef Palamaro – lunedì 18 settembre ci saranno ben 120 stand; siamo super carichi, ci aspettiamo una grande affluenza. Attesi anche 100 svedesi e tedeschi che, qui a Ischia per un congresso, quando hanno saputo si sono precipitati a comprare i biglietti (45 euro il costo d’ingresso per la serata al Negombo per un carnet di 35 degustazioni, di cui 5 dedicate al beverage – ndr). Ci sarà  tanta bella gente che viene da fuori, stimiamo la presenza di circa duemila persone». Una delle idee portanti della manifestazione è  anche quella di regalare al turista di settembre  due tipi di esperienza: quella gastronomica e quella culturale; senza dubbio due punti forti della nostra isola. Nei due ristoranti stellati presenti sull’isola si registrano, infatti, prenotazioni di persone che scelgono appositamente  Ischia per andare a mangiare lì. È segno del turismo che cambia; c’è internet e la gente si informa in autonomia e, fenomeno degli ultimi anni, lo fa anche sui social media. A seguito di questo cambiamento è aumentato enormemente il viaggio motivazionale. E l’eccellenza d’Italia, non solo isolana, sarà presente tra i 120 stand installati al Negombo. La Sardegna risponde con un pool di eccellenze regionali che si presentano al pubblico di operatori e appassionati, dal riso Passiu vincitore di numerosi premi, alle cozze di Olbia 4b, i formaggi Piras e Mannalita, il Mirto di Silvio Carta, il Premiato Panificio di Pane Carasau, le conserve Mammai e l’Olio dell’Accademia Olearia di Alghero. Con loro i 50 produttori vitivinicoli provenienti da tutta Italia, dai Friulani Lis Neris, i sardi Vigne di Surrau, gli intramontabili Frescobaldi, Banfi, Michele Chiarlo fino ai profumi di Sicilia con Donna Fugata e tutti i vignaioli ischitani all’unisono. Per gli amanti delle bollicine un corner tutto Prosecco Doc.  Un evento da acquolina in bocca.

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