CRONACA

3 Giorni per la Scuola a Città della Scienza, la Capraro  promossa per le buone pratiche

I giovani allievi della classe 4 sez. A primaria hanno avuto l’opportunità di illustrare in plenaria il loro progetto “CibArt”

Nell’ambito della XXII edizione della “3 Giorni per la Scuola”, convention nazionale del mondo della scuola, che si è tenuta a Città della Scienza a Napoli dal 14 al 16 novembre 2023, evento promosso ed organizzato  dalla Fondazione Idis – Città della Scienza e l’Assessorato alla Scuola – Politiche sociali – Politiche Giovanili, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, il 1° C.D. A. Capraro di Procida,con gli alunni della classe 4 sez. A primaria, la dirigente scolastica dott. Rossella Salzano, l’animatrice digitale Giuseppina Granata, le insegnanti Autuoro Immacolata, Di Lorenzo Stella, Esposito Regina e Scotto di Minico Katuscia, sono stati selezionati per partecipare alla giornata del 16 novembre dedicata al concorso “Arte, cultura e sapori del territorio, dal reale al metaverso, attraverso la tecnologia” con il lorovideo/progetto “CibArt”. Gli allievi della scuola di Procida, tra le quattro ammesse alla fase finale, si sono distinti per la spontaneità e l’entusiasmo espresso nell’esposizione e la Capraro è stata inserita nel sito di Città della Scienza per l’utilizzo delle buone pratiche.

Il tutto nasce dall’idea di riprodurre i colori e gli elementi di Procida, Capitale Italiana della Cultura nel 2022, in un piatto composto dai prodotti tipici del territorio. Archi, vefi, merli e cupole prendono forma e colore grazie ad agrumi, carciofi, carote ed altri elementi culinari per riprodurre palazzi, chiese, case della Corricella, Palazzo Merlato, Cristo Pescatore o anche il personaggio di “Graziella”, ragazza procidana dal tipico costume tradizionale che rubò il cuore di Alphonse de Lamartine, nel romanzo a lei dedicato.

“Siamo entrati nel metaverso con Spatial – dicono le insegnanti. Lì i nostri alunnihanno creato un avatar, scelto l’ambiente e creato il setting che più gli piaceva abbellendo la sala virtuale a loro gusto inserendo oggetti in 3d come piante, sedie, poltrone al fine di realizzare un vero e proprio percorso museale.Attraverso il lavoro di gruppo, a cui ognuno dei piccoli allievi ha dato il proprio contributo, si è partiti dall’elaborazione di bozzetti per poi passare alla fase concreta per la realizzazione di manufatti ed elementi architettonici. Questo progetto ci ha permesso di condividere idee, conoscere al meglio usi e costumi della nostra isola, fare esperienze manuali.  Ai visitatori virtuali in maniera interattiva non resterà che vivere un’esperienza innovativa, immersiva e conoscitiva”.

Per tutti è stata una giornata vissuta all’insegna dell’armonia, del gioco, di esperienze laboratoriali che sarà difficile da dimenticare.

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