ISCHIA. Gli spazi per giocare e svagare sono importantissimi per tutti noi, a partire dai bambini fino ad arrivare agli adulti. Questi luoghi segnano la nostra vita e ci lasciano ricordi indimenticabili e perciò è fondamentale che non vengano trascurati o abbandonati. Tra questi spazi oltre alle varie aree Playground dove poter giocare in libertà ci sono anche gli stadi dove si possono svolgere attività sportive di vario genere, soprattutto il calcio. Ed è proprio sui campi da calcio che ci volevamo soffermare. Il comune di Ischia possiede un patrimonio incredibile perché conta ben tre stadi dove si svolgono varie discipline, anche se quella più praticata è il calcio. Purtroppo questi luoghi però molto spesso vengono quasi dimenticati complice una scarsa manutenzione e una poca attenzione alle problematiche da risolvere. Dei tre stadi sopra elencati c’è da sottolineare la situazione drammatica del campo dello Spalatriello, quest’ultimo è completamente abbandonato da più di trent’ anni e nessun lavoro di ristrutturazione è stato mai fatto. Inoltre gli spogliatoi sono stati murati perché erano diventati un ritrovo per tossici e barboni. Il terreno di gioco è in mattonelle ed è adatto per gli sport a rotelle e non per il calcio che comunque viene praticato dai ragazzini. E proprio le società di pattinaggio hanno chiesto al comune più volte degli interventi per riqualificare il campo, anche perché è l’unico su tutta l’isola adatto a questo genere di sport, ma hanno sempre ricevuto risposte negative. Allo Spalatriello viene fatta al massimo una pulizia delle erbacce e dell’immondizia ed ovviamente tutto ciò sempre sotto richiesta. Questo stadio potrebbe davvero essere una grande risorsa per l’isola perché con degli investimenti mirati si potrebbe costruire un terreno da gioco adatto a diversi sport come il pattinaggio, il basket e il calcio. Il secondo stadio per importanza nel comune di Ischia è il Vincenzo Rispoli. Quest’ultimo è un campo da calcio storico che ha ospitato l’Ischia calcio che militava in serie C2 negli anni ottanta. Al giorno d’oggi il Rispoli è molto utilizzato per gli allenamenti e per le partite di calcio di molte società calcistiche giovanili. E proprio questo enorme utilizzo dell’impianto ha portato nel tempo a consumare completamente l’erbetta sintetica del terreno da gioco. Perciò chiediamo all’amministrazione del comune di Ischia degli interventi celeri che vadano a sostituire il vecchio manto consumato con uno nuovo su cui giocare in tranquillità. Il primo stadio del comune di Ischia è il Vincenzo Mazzella che fu inaugurato nel 1988. Quest’ultimo ha sostituito il Rispoli nell’ospitare la gare casalinghe dell’Ischia Calcio fino ad oggi. Il Mazzella non ha bisogno di grosse ristrutturazioni, anche perché con la partecipazione dell’Ischia isola verde ai campionati di Lega Pro negli anni scorsi, lo stadio è stato messo quasi a nuovo. Segnaliamo solo il tremendo stato di abbandono dei bagni pubblici del campo, dove all’interno ci sono escrementi di ratto ovunque. E purtroppo oltre alle feci è possibile trovare anche topi morti (come è accaduto domenica scorsa) . Segnaliamo tutto ciò all’amministrazione con la speranza che intervenga per risolvere le criticità di questi luoghi essenziali per le crescita dei bambini ma anche per il divertimento di tutti noi.
Giovanna Cricco
