Ischia, sulle luminarie natalizie resta il “mistero”
Eravamo stati i primi a lanciare il sasso nello stagno ed a giudicare da quello che abbiamo poi potuto toccare con mano (e guardare con i nostri occhi peraltro), evidentemente non avevamo sbagliato a farci venire quantomeno il cosiddetto “ragionevole dubbio”. Insomma, è andata esattamente come avevamo anticipato in maniera quasi profetica dalle pagine del nostro quotidiano, con una serie di stranezze che obiettivamente meriterebbero più di qualche chiarimento.
Finalmente, infatti, è stata pubblicata nel periodo delle festività la delibera n. 109 del 23 novembre 2017 (dal palazzo municipale di via Iasolino, vai a capire il perché, c’è la maledetta abitudine di piazzare questi atti sull’albo pretorio on line sempre con un ritardo biblico…) e subito balza agli occhi un dettaglio tutt’altro che trascurabile: al suo interno non viene fatto alcun riferimento ad un eventuale impegno di spesa per le luminarie natalizie che tanto malumore hanno suscitato e continuano a suscitare in parecchi ischitani. La domanda che istintivamente si è portati a porre è una e francamente è pure d’obbligo: qual è l’atto di indirizzo in base al quale l’ufficio comunale competente si è attivato per l’affidamento delle luminarie? Il quesito ha decisamente una sua valenza perché anche i profani e più specificatamente coloro che non masticano di burocrazia e di macchina amministrativa sanno che per procedere a un affidamento come quello in questione, cioè di diverse migliaia di euro, occorre propedeuticamente un atto di indirizzo della giunta municipale corredato da un progetto di massima approvato dall’esecutivo. Se così non fosse, d’altronde, il responsabile del servizio sarebbe libero di appostare la somma che ritenga più giusta ed opportuna, insomma potrebbe agire a proprio piacimento. Ed è chiaro a tutti che non può certamente essere rimessa alla discrezionalità di un dipendente, peraltro assunto a tempo indeterminato presso l’ente pubblico, la scelta di quante decine di migliaia di euro investire per addobbare a festa le strade del paese. Misteri della politica, ma bisogna rimarcare come sotto questo specifico aspetto anche negli anni passati il Comune d’Ischia sia sempre riuscito a stupire… con effetti speciali.
Dopo aver snocciolato tutte queste perplessità, ci si rende conto che tornando alla base la sostanza non muta: alla fine della campagna, la gara per l’affidamento come è stata fatta? Si è forse partiti dal progetto redatto dall’ufficio e da qualche assessore e ad aggiudicarsela è stata la ditta che ha offerto il minor prezzo o chi ha proposto migliorie e standard qualitativi più elevati o più vicini al progetto che era stato posto a base di gara? Leggendo la delibera, per la cronaca, sembrerebbe che il Comune abbia impegnato la somma di 50.000 euro per gli eventi natalizi ma è chiaro che questo importo non comprende le luminarie natalizie il cui costo, secondo alcuni rumors, potrebbe ammontare attorno ai 100.000 euro. Tra l’altro, a voler cercare qualche altra chicca, non possiamo omettere di sottolineare come nell’atto manchi l’anno in cui si sarebbe svolta la riunione di giunta, ma questo possiamo prenderlo pure come un simpatico dettaglio.
Corrado Roveda