I tassisti di Ischia (solo quelli di Ischia?) sono agitati. Hanno scritto una lettera agitata al sindaco o contro il sindaco della calma di Ischia Enzo Ferrandino. Si sentono vessati (loro, i tassisti si sentono vessati) dai politici di Ischia. Lo so, qualcuno di voi che legge starà ridendo di gusto e penserà che solo un coglione può scrivere una cosa del genere. Però così hanno scritto: i tassisti si sentono vessati. Da chi? Dai politici ischitani che negli ultimi trent’anni (ad Ischia) hanno usato il rilascio delle licenze di taxi come merce di scambio elettorale. Chi fa da megafono ai tassisti agitati è invece eccitato. Eh sí, ognuno di noi si eccita come può per qualcosa o per qualcuno. Al “megafono” non gli pare vero che i tassisti agitati lo facciano eccitare contro il sindaco di Ischia che oramai pubblicamente, privatamente e pudicamente avvisa gli inquirenti ischitani (a Ischia ci stanno pure una marea di poliziotti dello Stato) di essere stanco di essere “bersagliato dalle richieste di pizzo di organi di informazione che si inventano panzane per fargli pagare il pizzo”. Tra i tassisti agitati e il sindaco della calma son certo che scoppierà la pace. Quando? Quando gli agitati capiranno che non é importante chi è il sindaco di Ischia ma quale è il servizio che loro offrono ai turisti e ai cittadini ed a quale prezzo lo offrono.
Son certo che quando i tassisti agitati di Ischia diventeranno finalmente una categoria, avranno dei rappresentanti che invece di far eccitare qualcuno faranno proposte al sindaco di Ischia (chiunque esso sia), avranno messo a posto le loro questioni di etica ed estetica, avranno aggiustato il servizio, stampato il sorriso sulla loro faccia, ridotto le pretese economiche ed aumentato la qualità dei servizi resi ai turisti, tornerà la calma. Gli eccitati si placheranno e la categoria dei tassisti comincerà a rivedere i turisti scendere dagli aliscafi e salire sui taxi per farsi accompagnare in albergo o a casa di amici. Quello che oggi non succede. Così gli agitati si calmeranno, gli eccitati si placheranno in attesa della prossima pillola di viagra o mazzetta di kat, e Ischia beneficerà di un bel servizio di taxi. Perché il problema, come al solito, non sono i tassisti. Sono le regole. O non ci sono o quando ci sono chi non le rispetta é sempre bravo ad interpretarle.
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