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Ischia, un libro sotto l’albero

Gianluca Castagna | Ischia – Abbigliamento, libri e prodotti enogastronomici di qualità, soprattutto legati alla tradizione. Sono questi i regali che gli italiani sperano di trovare sotto l’albero la notte di Natale 2016. Un podio che, in percentuale, prevede scarti davvero minimi tra una tipologia di cadeaux e l’altra. E’ quanto viene a galla da un’indagine condotta da Confesercenti su desideri, abitudini, consumi e vacanze dei cittadini italiani nella stagione natalizia. Una ricerca interessante per le imprese del commercio ma anche per i consumatori, visto che la corsa ai regali di Natale è decisamente entrata nel vivo. Ora, regalare un libro non è impresa così semplice come sembra. Soprattutto sotto le feste, quando tra fretta e indecisione, rischiamo di finire nel pallone e prendere il primo titolo che ci capita sotto tiro. Ogni anno diciamo: provvedo un mese prima. Uno dei propositi più fermi e sistematicamente falliti. È inutile, tanto solo gli extraterrestri o i supereroi ci riescono. Per tutti gli altri, il Golfo si è rivolto alla libreria Imagaenaria di Ischia Ponte.

Foto 1In occasione delle feste le vendite dei libri registrano impennate importanti. E’ così anche per voi? Di che percentuali di crescita possiamo parlare?
«Il periodo delle feste è un momento di lavoro intenso anche per noi. Rispetto al passato, il flusso di acquisti è più concentrato nei giorni subito precedenti il Natale. Considerato tutto il periodo, credo che ci muoviamo su un + 40/50%».
Narrativa, saggistica, poesia. Verso cosa si indirizzano gli ischitani nella scelta di un libro da regalare a Natale?
«Per i regali natalizi i nostri clienti prediligono la narrativa, magari di genere – gialli, sentimentali, di avventura. Ma c’è uno zoccolo duro che legge e regala saggistica storica e di attualità.
Previsioni: i titoli più venduti, quelli che diventeranno i best seller delle feste.
«Due su tutti: il napoletano Maurizio De Giovanni con “Pane”, il nuovo capitolo dei suoi Bastardi di Pizzofalcone, e Carlos Ruiz Zafon con “Il labirinto degli spiriti”, atteso seguito de “L’ombra del vento”. Mai come questo Natale, però, i grandi nomi sono tutti sul banco delle novità: da Grisham a Carrisi, da Saviano a Cooper alla Casati Modignani. Ce n’è davvero per tutti i gusti, e non è un modo di dire».
E’ vero che i giovani sono più decisi degli adulti ed entrano in libreria già sapendo cosa vogliono?
«È tendenzialmente vero. I ragazzi sono spesso guidati dal passaparola dei loro coetanei o dalle tendenze diffuse sui social. Per gli editori, riuscire a far breccia tra gli adolescenti è una grande fortuna, perché i ragazzi sono capaci di grande dedizione verso un titolo o un autore».
Parliamo dei dolori di una giovane libraia. Meglio consigliare qualcosa che verrà apprezzato (perché rispecchia il genere del destinatario) o tentare qualche azzardo e scommettere su qualcosa che potrebbe piacere in prospettiva?
«Dipende dal cliente, non c’è un approccio unico. In questa scelta, hanno grande importanza l’esperienza e anche l’intuito di chi deve proporre. Ci sono lettori più curiosi e aperti a nuove scoperte, mentre altri hanno esigenze diverse e preferiscono muoversi in spazi più familiari. Il libraio deve essere in grado di farsi interprete dei diversi desideri».
9788889144763_0_0_300_80A Natale gli ischitani regalano libri sulla loro isola, magari per conoscerla meglio?
«Certo. Non solo collezionisti e appassionati di storia locale, che pure ci sono, ma un numero crescente di persone desidera conoscere più in profondità il nostro territorio, dalle tradizioni alla storia agli aspetti naturalistici. È un buon segnale».
I dieci titoli consigliati – caldamente – da Imagaenaria come regali per le feste.
«Lorenza Foschini, “Zoé La principessa che incantò Bakunin”, Mondadori: Ischia diventa lo scenario di un frangente storico tutto da scoprire, tra passioni e politica; Andrej Longo, “L’altra madre”, Adelphi: un ragazzo e il dramma in cui viene coinvolto, in una Napoli umana e spietata.; Arto Paasilinna, “La prima moglie e altre cianfrusaglie”, Iperborea: le imprevedibili avventure di uno strambo collezionista, raccontate dal maestro finlandese dello humor; Guido Barbujani, “Gli africani siamo noi”, Laterza: le differenze e le similitudini tra i popoli alla luce delle scoperte della biologia e della genetica, per affrontare i nodi del presente al di là degli stereotipi; Paulo Coelho, “La spia”, La Nave di Teseo: il ritratto di una donna straordinaria: Mata Hari, danzatrice e spia, al centro della vita politica dei primi del ‘900; Carlo Revelli, “Sette brevi lezioni di fisica”, Adelphi: una delle sorprese del mercato editoriale di questi anni; Szilard Borbely, “I senza terra”, Marsilio: la vita quotidiana, autentica e brutale, in un villaggio di derelitti nell’Ungheria negli anni 60-70 del secolo scorso; Piero Boitani, “Il grande racconto di Ulisse”, Il Mulino: il fascino eterno della figura di Ulisse nei suoi mille riverberi fino all’età contemporanea; Don DeLillo, “Zero K”, Einaudi: cosa significa “vita” nell’epoca della sfida alla morte, nelle parole di uno dei più grandi narratori viventi;- Geoffrey & Kit Bret Harte, “L’isola nel sole”, Imagaenaria: il racconto di un lungo viaggio di nozze da sogno nella rigogliosa e generosa Ischia degli anni ‘30»

Libereria Pierini (per box)

E veniamo alla Libereria Pierini, in pieno centro a Forio.
Suggerimenti per regali sotto l’albero: un titolo per bambini, uno per gli adulti.
«Indicare un solo titolo sembra far torto agli altri, ancor di più perchè anche quest’anno le piccole case editrici presenti in Libereria hanno pubblicato tantissime cose belle. Costretta, per i bambini scelgo “L’uomo albero” testo e illustrazioni di Massimiliano Frezzato (Frezz) ed. Lavieri. Uno, perché, da sole, le tavole di Frezz valgono innumerevoli lezioni sul bello; due, perchè il testo è una storia sul rapporto uomo-natura senza edulcorazioni. Per gli adulti the winner is “Conforme alla gloria” di Demetrio Paolin ed. Voland, un libro duro, ricco, intenso, candidato, tra l’altro, al premio Strega. Al di là delle sue qualità, l’ho scelto anche perché l’autore sarà ospite della Libereria il prossimo 27 Gennaio, e preferisco di gran lunga fare incontri alla presenza di un pubblico preparato».
Un libro per regalo: meglio andare sul sicuro o rischiare?
«Per natura sono favorevole agli azzardi, anche se va valutata la natura di chi riceve. Se è poco o nulla curioso, quasi certamente il risultato sarà una delle cose più tristi: il libro-soprammobile».
Foto 2C’è qualche libro su Forio, sulle sue storie o la sua cultura, che consiglieresti a un turista che passerà le vacanze di Natale sull’isola?
«A nove anni dalla sua uscita, credo che tra le cose più piacevoli da leggere su Forio ci sia ancora “Un irresistibile soffio di luce” di Massimo Ielasi ed. Imagaenaria».
Iniziative per le feste?
«A parte le sempre attive e partecipate letture per bambini, ci sarà una giornata in collaborazione con Luciana Morgera. Infine, ed è una cosa a cui tengo molto, parte in questi giorni la distribuzione di ingressi-omaggio al Museo di Villa Arbusto a chi farà acquisti per importi superiori ai 30 euro in Libereria».

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