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Ischia,nomine e deleghe per quattro assessori della giunta politica

ISCHIA. L’attesa è finita, i problemi per il sindaco probabilmente ancora no. Ma anche quella di ieri, per la politica ischitana, certamente non può essere definita una giornata banale. Sono infatti stati pubblicati i decreti con i quali Enzo Ferrandino aveva nominato nel pomeriggio di mercoledì i quattro assessori di una giunta che resta ancora “orfana” (per adesso o chissà per quanto tempo ancora non è dato saperlo, almeno allo stato dell’arte), di Rosanna Ambrosino, che fa muro insieme al gruppo consiliare di Vivere Ischia protagonista ieri di una giornata di riflessione sulla quale ci soffermeremo a breve, passiamo dalle nomine degli assessori, i cui nomi sono arcinoti, ma soprattutto dalle deleghe. Previsione ultra rispettata, il nuovo vicesindaco sarà Luigi Di Vaia che si occuperà di turismo, grandi eventi, pinete e verde pubblico, politica della giustizia e contenzioso, randagismo, gemellaggi, fiere e mercati, tutela e valorizzazione tradizioni centro storico, politiche giovanili, pubblica istruzione. Insomma, forse l’ormai ex consigliere più “fedele” ad Enzo Ferrandino porta a casa un bel bottino e soprattutto vede confermare tutti quei settori nei quali aveva già operato nel corso del secondo mandato che aveva visto nei panni di sindaco Giosi Ferrandino.

La quota rosa designata dal gruppo “sciarappa”, rappresentata in consiglio da Luca Montagna, e cioè Carolina Monti, si occuperà invece di personale, tributi, ambiente, agricoltura e rapporti con enti e agenzie statali. Anche Luca Spignese porta a casa un consistente bottino di deleghe ed anche in questo caso, per l’assessore in quota Orizzonte Comune (e cioè Ottorino Mattera) confacenti a quelle che sono le sue peculiarità: gestirà spiagge, arenili liberi, stabilimenti balneari e demanio, ripascimento arenili, eliminazione barriere architettoniche, tutela dei territori, caccia e pesca, risorsa mare, trasporti marittimi. All’appello manca ancora Paolo Ferrandino, che tra l’altro ha il grande merito di aver fatto entrare Giovanni Sorrentino nel guinness dei primati (mezzo secolo in consiglio comunale, più o meno…). Al geometra della Pagoda sono state assegnate le seguenti deleghe: edilizia scolastica, sentieristica, riqualificazione urbana, estetica cittadina, partecipate, trasporto pubblico su gomma. Insomma, non mancano anche le deleghe che nel frattempo il sindaco ha deciso di trattenere, su tutte spiccano lavori pubblici e polizia municipale, tutto questo in attesa di capire se Rosanna Ambrosino scioglierà le riserve e capire quali affidare alla seconda quota rosa e quali invece trattenere per se.

Per il resto la giornata era stata caratterizzata, nella fascia oraria mattutina, da un lunghissimo summit che si era svolto tra Carmen Criscuolo, Pasquale Balestrieri, Maurizio De Luise e Massimo Trofa: i quattro consiglieri comunali si sono dati appuntamento nello studio professionale proprio del Trofa ed hanno discusso evidentemente dei recenti accadimenti. L’impressione è che prevalga la linea di continuare con la linea dura nei confronti di Enzo Ferrandino, “colpevole” di mancata contestualità tra l’assegnazione degli incarichi agli assessori e la rimodulazione delle società partecipate. Ma dire che è tutto un work in progress, lo diciamo al lettore senza mezzi termini, appare fin troppo scontato.

DI GAETANO FERRANDINO

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