CRONACA

“Isola del dialogo” la prima puntata de ‘Il Provinciale’ dedicata a Ischia

A raccontarla la gente del posto: pastori, pescatori, vignaioli, artigiani, musicisti e pensionati

Il volto autentico dell’isola di Ischia raccontato dai suoi protagonisti. Questo il contenuto della trasmissione ‘Il provinciale’ andata in onda sabato pomeriggio su Rai 2. Il conduttore, Federico Quaranta è tornato a mettersi in cammino alla ricerca di luoghi, persone e valori della provincia italiana. Con lui, ad approfondire gli aspetti scientifici e le particolarità fisiche del territorio, gli interventi della naturalista Mia Canestrini. L’esordio della trasmissione è stato dedicato a Ischia, detta l’isola del “dialogo” «un luogo dove prosegue incessante il confronto millenario tra terra e mare, fra acqua e fuoco, tra storia e mito. Un territorio tutto da scoprire nella sua incredibile biodiversità naturale e antropologica», citando lo stesso conduttore. Federico Quaranta sull’isola ha incontrato la gente del posto: pastori, pescatori, vignaioli, artigiani e pensionati. E non solo. Paesaggi fatti di roccia e di vapori che escono dal sottosuolo, vigneti eroici strappati alla montagna, formazioni di tufo verde e sorgenti vulcaniche che raccontano l’avvincente passato geologico dell’isola. Le ‘incursioni’ della naturalista Mia Canestrini, sono state necessarie per approfondire gli aspetti scientifici ed a illustrare le particolarità fisiche del territorio.

Per Federico Quaranta «Ischia è fatta soprattutto dalla sua gente». Da “forestiero” aperto al dialogo e al desiderio di imparare, Federico nel corso della trasmissione si è fermato a chiacchierare con le persone che incontra cercando di conoscere storie e tradizioni dell’isola verde. E non manca l’assaggio del piatto tipico dell’isola, che non guarda al mare, bensì alla terra: il coniglio di fossa all’ischitana. Tra gli altri, ad accompagnare il viaggio di Federico, il professore Giuseppe Mastrolorenzo, primo ricercatore dell’Osservatorio vesuviano e vulcanologo che ha condotto le telecamere di Rai 2 nell’Osservatorio geodinamico di Casamicciola. E poi anche uno degli artisti napoletani che meglio ha saputo interpretare con il suono delle sue percussioni il battito vulcanico di questo territorio: Tony Esposito. Federico Quaranta dal Monte Epomeo ha dedicato un ricordo in memoria di Kumash, il golden retriever che è stato il suo amato compagno di viaggio nella passata stagione. Il cane purtroppo è mancato la scorsa estate.

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