Isole minori, ecco il disegno di legge
Lo ha approvato il Consiglio dei Ministri su proposta di Calderoli e Musumeci, obiettivo la valorizzazione dei territori. Giosi Ferrandino: Il risultato ottenuto è il frutto anche di una costante interlocuzione con il ministro Musumeci, che ringrazio per avere accolto le istanze che anche il sottoscritto ha più volte presentato”
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, un disegno di legge per la valorizzazione delle isole minori marine, lagunari e lacustri.
Il provvedimento, adottato con procedura d’urgenza, riconosce la specificità insulare come fattore di svantaggio e attua l’articolo 119, sesto comma, della Costituzione, impegnando la Repubblica a rimuovere gli ostacoli derivanti dall’insularità e a promuovere sviluppo, tutela ambientale e coesione sociale.Tra le principali misure previste figurano l’istituzione di un fondo per lo sviluppo delle isole minori con una dotazione crescente fino al 2028, la nascita del Documento unico di programmazione isole minori (DUPIM) e la possibilità di stipulare contratti istituzionali di sviluppo (CIS) per progetti strategici. Il testo prevede inoltre interventi per migliorare la mobilità, la sanità, l’istruzione, la sostenibilità ambientale e la qualità della vita delle comunità insulari, promuovendo al contempo turismo sostenibile e inclusione sociale.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino, che ha sottolineato l’importanza del provvedimento per il futuro delle isole del Golfo di Napoli.“Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione del disegno di legge per la valorizzazione delle isole minori – ha dichiarato Ferrandino – è un passo concreto e atteso da tempo, che riconosce finalmente la nostra specificità insulare non come limite, ma come opportunità di sviluppo sostenibile e di coesione sociale. Le isole, come Casamicciola Terme e l’intera Ischia, rappresentano presidi di identità e di resilienza, e meritano politiche mirate capaci di garantire ai cittadini pari diritti e servizi rispetto al resto del Paese. Il risultato ottenuto è il frutto anche di una costante interlocuzione con il ministro Musumeci, che ringrazio per avere accolto le istanze che anche il sottoscritto ha più volte presentato”. “L’istituzione di un fondo dedicato e la previsione di strumenti di programmazione integrata come il DUPIM – ha aggiunto Ferrandino – ci consentiranno di affrontare in maniera coordinata le sfide legate alla mobilità, alla sanità, all’ambiente e alla qualità della vita. È un segnale importante di attenzione da parte del Governo verso le comunità insulari, e siamo pronti a fare la nostra parte per tradurre queste misure in risultati concreti per i cittadini”.
