POLITICAPRIMO PIANO

IL POKER DI GIOSI

Oggi il prosieguo del consiglio comunale di Casamicciola, rimasto monco sabato per gli acciacchi del sindaco Ferrandino. Che ha la sua giunta: Carotenuto sarà il vicesindaco, Ignazio lo ripaga per la fedeltà mostrata nell’operazione che portò allo scioglimento del consesso e incassa anche la Cimmino in giunta. Chiude la “quaterna” Ilaria Ferrandino

Questa volta (ma per i più scaramantici i debiti scongiuri sono autorizzati) non ci saranno malanni di stagione o impedimenti che tengano. Questo pomeriggio alle ore 17 va nuovamente in scena – col criterio del cosiddetto “prosieguo”, ma immaginiamo che il tecnicismo interessi davvero a pochi – il consiglio comunale di Casamicciola Terme. E stavolta ci sarà anche il grande assente della prima seduta, il sindaco Giosi Ferrandino che già ieri mattina si è rivisto in giro ed ha dunque superato il violento attacco febbrile che l’aveva investito nella tarda serata di venerdì. L’attesa è tutta per la nuova giunta ma per coloro che non potranno essere presenti questo pomeriggio alla Pizzeria del Corso (location della riunione della civica assise) possiamo tranquillamente svelare in anticipo l’arcano o presunto tale. I giochi sono fatti in termini di composizione dell’esecutivo. Il nuovo vicesindaco sarà Antonio Carotenuto, con lui rivestiranno la carica di assessore anche Ignazio Barbieri, Loredana Cimmino ed Ilaria Ferrandino. Resta da stabilire mentre scriviamo il nome del presidente del consiglio comunale, un ruolo a nostro avviso tutt’altro che marginale almeno dal punto di vista istituzionale: i nomi che restano in corsa restano quelli di Lella Piro (che però potrebbe essere frenata burocraticamente dalla parentela di primo grado con il sindaco Ferrandino), Angela Di Iorio e Gianfranco Mattera. Dovessimo scommettere un euro, e non perché amanti dell’azzardo, ci butteremmo su Angela Di Iorio ma tra poche ore i veli cadranno e sapremo senza esitazione alcuna. 

Come si fa a leggere politicamente il dato con il quale si va a costituire la nuova giunta? Partiamo dalla figura del vicesindaco. Ignazio Barbieri aveva il decreto già firmato da Giosi, avesse voluto il numero due dell’attuale amministrazione sarebbe stato lui senza “se” e senza “ma”. Ignazio è stato messo dinanzi ad una scelta, essere il vice Giosi rimanendo da solo in giunta o cedere la poltrona in questione e tirarsi dentro come assessore pure Loredana Cimmino. Barbieri ha scelto la seconda soluzione che gli consente dal punto di vista numerico e di agibilità di avere più spazio operativo. Ma non è tutto, la sua rinuncia ad essere vicesindaco gli è servita anche per premiare Antonio Carotenuto per la grande fedeltà alla causa dimostrata nel periodo in cui si lavorava sotto traccia per far cadere l’amministrazione comunale guidata da Giovan Battista Castagna. Il cadeau che riceve l’avvocato è un indubitabile ristoro e con questo presente Ignazio Barbieri fa un enorme piacere anche a Giosi Ferrandino: Nuccia Carotenuto rassegnerà infatti le dimissioni da consigliere comunale favorendo l’ingresso di Antonio Pisani, che dopo essere arrivato a parità di voti ed escluso in virtù del… cognome era pronto ad adire le vie giudiziarie per chiedere il riconteggio delle schede. Insomma, con una botta si sono prese non due, ma addirittura tre se non quattro “fucelle”.

E adesso un po’ di gossip e qualche considerazione di natura politica, partendo dalle seconde. Nel 2019 tra i banchi della minoranza sedevano (a parte Luigi Mennella, che però viaggiava per suo conto) Ignazio Barbieri, Loredana Cimmino ed Arnaldo Ferrandino. Un terzetto che a distanza di quattro anni passa dall’opposizione agli assessorati: Ilaria Ferrandino è la figlia di Arnaldo e dunque è giusto parlare di continuità. Un dato che va rimarcato anche perché verosimilmente sono davvero pochi i precedenti del genere nella storia della nostra isola. E invece relativamente ai rumors ed alle “sliding doors” proviamo a soddisfare anche la curiosità di chi in questo momento si sta ponendo il seguente quesito: cosa sarebbe accaduto se invece Ignazio Barbieri avesse voluto ricoprire la carica di vicesindaco? Il quadro in quel caso avrebbe visto la giunta presumibilmente completata da Angela Di Iorio, Ilaria Ferrandino e verosimilmente Gianfranco Mattera con Loredana Cimmino destinata alla carica istituzionale di presidente del consiglio comunale. Ma in tal caso, ci vuole poco ad arrivarci, sarebbe rimasto in piedi il braccio di ferro tra Antonio Pisani e Nuccia Carotenuto. Insomma, Ignazio a Giosi le castagne dal fuoco le ha davvero tolte. Che dire, a buon rendere…

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