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Itinerari Procida 2015, fine settimana dedicato all’arte

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA – Per il prossimo fine settimana, nell’ambito di  “Itinerari Procida 2015”, un progetto co-finanziato con il Piano di Azione e Coesione dalla Regione Campania nell’ambito del “Piano strategico per il turismo – Programma di eventi promozionali” con un contributo di 250mila euro, l’Arte contemporanea sarà la grande protagonista con una serie di appuntamenti che animeranno alcuni luoghi dell’isola con incontri, workshop, spettacolari performance musicali e artistiche e ancora un premio e la presentazione di un libro.

Nel particolare domani, alle ore 19.00, nella Chiesa di Santa Margherita Nuova, sarà presentata la pubblicazione, a cura di Giorgio Di Genova ed Enzo Le Pera, “Percorsi d’Arte in Italia, Rubbettino Editore, 2015. Il pomeriggio inizierà con un breve saluto di benvenuto del Sindaco Dino Ambrosino e un contributo di Nicola Granito, Assessore alla Cultura e Grandi Eventi, Contrade e Politica Partecipata, moderatore Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte, docente alla Fondazione Humaniter di Napoli, e Responsabile Area Cultura e Arti Visive dell’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania. Interverranno, quindi, Enzo Le Pera, saggista e critico d’arte; Franco Lista, artista e architetto, docente UNISOB Napoli e docente Fondazione Humaniter di Napoli; Elena Saponaro, sociologa, già vice-presidente ANISA, docente Fondazione Humaniter – Napoli. Chiuderà la serata Giulia Capolino, accompagnata dal “Quartetto d’Archi San Giovanni” diretto dal Maestro Keith Goodman, in concerto con lo spettacolo “Era de maggio”. La cantante, esemplare voce euro-mediterranea, eseguirà brani della tradizione partenopea, alcuni brani della chanson française e dei suoi nuovi brani originali, che faranno parte del suo nuovo cd “L’Artista”, di prossima uscita.
Sabato 24 ottobre, poi, alle ore 10.30, sempre presso la Chiesa di Santa Margherita Nuova, si terrà un workshop di video mapping, a cura di Andrea Solomita, Luca Moroni e Roberto Memoli dell’Accademia di Belle arti di Urbino. Il workshop è dedicato a studenti  provenienti dall’Accademia di Belle Arti, dalle facoltà di Architettura e Design interessati alle possibilità offerte all’arte dalle nuove tecnologie. Il corso prevede la discussione e la formazione degli studenti sulle tecniche di modellazione e disegno digitale, e della creazione di ambientazioni spaziali per il mapping. Durante la mattina, ad una prima fase di presentazione dei progetti realizzati dall’artista e di indagine delle potenzialità del nuovo linguaggio, seguirà una seconda fase di insegnamento delle tecniche e una terza di realizzazione, sotto la guida dell’artista, di sample con l’uso di software dedicati. Il workshop è tenuto da Andrea Solomita, diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino da alcuni anni è attivo nella realizzazione di scenografie digitali per il teatro e nella realizzazione di progetti di interazione 3D tra spazio reale e immagini digitali. In conclusione del workshop gli artisti invitati  per la live performance presenteranno in anteprima agli studenti partecipanti il loro progetto e le loro modalità di lavoro .
Alle ore 19,00 vi sarà la performance del duo K-Sine. Il gruppo presenterà in anteprima il progetto inedito Sfregio & Beethoven ispirato al dipinto di Gustav Klimt realizzato per il palazzo della Secessione Viennese. L’opera di K-Sine ripercorre la temporalità della narrazione già presente nell’enorme dipinto di Klimt diviso nei tre atti che raccontano il percorso iniziatico del cavaliere per raggiungere la donna amata. Nota come l’opera che in modo spettacolare rappresenta l’interpretazione wagneriana della IX sinfonia di Beethoven, il fregio di Klimt è dominato da linea ornamentale che a dispetto della sua natura bidimensionale costruisce figure e spazio architettonico con risultati monumentali. Gli artisti di K-Sine individuano nella bidimensionalità pur monumentale del fregio e nella scansione narrativa che lo costituiscono gli elementi su cui lavorare per comporre in un crescendo digitale di ritmi, glitch, dati e noise, un’ambientazione visiva e sonora capace di costituirsi come un’esperienza analogamente spettacolare e suggestiva. “La dimensione live della performance rappresenta – scrivono gli artisti  – non solo la naturale condizione di presentazione del progetto, ma la possibilità di connotare ogni nuova esibizione di sfumature e dettagli diversi che alimentano la narrazione centrale di partenza”.

Grazie all’uso delle proiezioni e delle nuove tecnologie tale esperienza si contraddistingue come un evento percettivo multisensoriale, nel quale il pubblico e gli artisti condividono lo svolgimento della performance che a tratti è estatica, spettacolare, adrenalinica istituendo, così, un canale comunicativo che prescinde dal linguaggio verbale.
L’Itinerario nell’Arte si concluderà domenica 25 ottobre. Alle ore 11.30 presso la chiesa di Santa Margherita Nuova inaugurazione della mostra dei lavori del “Premio Caracalè” sezione Juniores a cui seguiranno le premiazioni, mentre alle ore 18.00 si aprirà la mostra sezione Senior, con premiazione dei lavori vincitori per le varie sezioni ed esibizione/mostra dei lavori premiati. A seguire la performance pitto-teatrale dell’artista Decio Carelli.

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