KEBAB INDIGESTO
Il Questore di Napoli sospende l’attività di esercizio a “Papaleo”, la paninoteca di via Francesco Sogliuzzo a Ischia teatro domenica scorsa di una violenta rissa tra 3 giovani con uno di questi accoltellato alla schiena. Nel provvedimento si parla di “pregiudizio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini” che hanno determinato un allarme sociale
La mano pesante del questore di Napoli è arrivata, come era ampiamente prevedibile, ed anche in maniera abbastanza celere rispetto ad altri casi analoghi e più o meno recenti. I carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Tiziano Laganà, hanno notificato al titolare della paninoteca “Papaleo”, ubicata a Ischia in via Francesco Sogliuzzo, la sospensione dell’attività di esercizio, disposta come detto dall’autorità di pubblica sicurezza e dunque firmata dal dott. Maurizio Agricola. Il provvedimento è conseguenza della proposta proprio dei militari ischitani e successiva alla violenta rissa che aveva coinvolto tre giovani che erano in fila per acquistare un panino e che aveva avuto luogo alle prime luci dell’alba di domenica mattina. Secondo quanto ritengono i carabinieri e ha condiviso il questore il locale “costituisce serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini” determinando un grave allarme sociale, visto che per una discussione per futili motivi originata nell’area del locale in esame, scaturiva una rissa con accoltellamento. Nel provvedimento all’esercente viene tra l’altro contestato di non aver avvisato le forze dell’ordine della rissa avvenuta presso il locale e che lo stesso è ritrovo di molteplici avventori anche di minore età nelle ore notturne con potenziale pregiudizio alla sicurezza pubblica ed alla circolazione stradale e che inoltre è già stato oggetto di un’altra aggressione nel settembre 2022 e di varie segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica.
L’attività sarà sospesa per i prossimi 7 giorni e si tratta di un danno non da poco per il gestore della struttura, dal momento che la settimana di Ferragosto è quella caratterizzata dalla massima affluenza turistica sulla nostra isola. Come detto l’episodio incriminato, che ha portato alla chiusura dell’attività Papaleo, si è verificato domenica 4 agosto poco dopo le 5 del mattino. Anche gli amanti della movida avevano di fatto deposto le armi e si apprestavano a fare ritorno a casa ma qualcuno si ferma davanti al chiosco in questione per mangiare un panino. All’esterno di Papaleo si forma una discreta fila, tra coloro che attendono di essere serviti ci sono un apprendista orafo di 19 anni ed un 24enne di Lacco Ameno. Il panino arriva al 24enne, il più giovane reclama di essere arrivato prima. Poi una parola di troppo in risposta, gli insulti e il lancio di alcune monetine contro il 24enne.
Un 22enne del posto, amico del giovane appena servito, si lascia coinvolgere e si schiera contro il napoletano. Il risultato è scontato: schiaffi, pugni, calci e maglie strappate. Il 19enne non indietreggia e sfila dai pantaloni un coltellino. Colpisce il 22enne alla schiena e poi fugge. Le telecamere in zona riprendono tutto e, complice l’esperienza dei militari, ai 3 volti viene abbinato un nome. I protagonisti della violenta (e pericolosa) rissa sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria e proposti per il DACUR (divieto di accesso pubblici esercizi o locali di intrattenimento e spettacolo). Per il 19enne anche la proposta per il foglio di via obbligatorio.