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Km0 e riciclo rifiuti per il secondo Bar Camp di Forio

Idee propositive per un’isola più sana. Proposte concrete per rendere il territorio pronto ad accogliere i progetti che stanno cambiando il mondo. La trasformazione dei rifiuti da problema in risorsa, da costo a guadagno, la vendita dei prodotti a km 0, per eliminare l’assurdo viaggio di prodotti importati quando le eccellenze prodotte a pochi metri da casa propria, negli orti che stanno ripopolando Ischia, sono pieni di frutti buoni e genuini. Questi i principali argomenti del secondo Bar Camp isolano tenutosi sabato pomeriggio nella tenuta Calitto, nella sala conferenze della Villa Piromallo, a Panza.

Appuntamento che segue a distanza di pochi giorni, l’esordio presso la torre Costantina di Forio, spazio espositivo dedicato esclusivamente alla Street e Urban art “Ischia Street Art” ideato e gestito da Salvatore Iacono. L’ambiente raccolto e le suggestioni della sala hanno accompagnato, in quella occasione, interessanti interventi sul tema del turismo e le strategie da attuare per trovare una nuova strada per rendere nuovamente appetibile l’isola d’ischia come destinazione turistica internazionale.

Questa volta, presso la bellissima tenuta Piromallo, al centro della discussione ci sono state le strategie da attuare per risolvere il problema dei rifiuti e tramutarla in una risorsa come ha specificato l’intervento d’esordio di Augusto Coppola che ha esposto alla sala gremita di persone una fotografia della situazione attuale della nettezza urbana. Dalle problematiche legate alla raccolta porta a porta fino a quelle del trasporto e smaltimento Con uno sguardo sui livelli di differenziata, ancora troppo bassi. L’attenzione del pubblico, attento ad ascoltare le proposte sentiti come germogli di buoni propositi si è poi rivolta alle parole di Gigi Lista che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’uomo come equilibratore di elementi naturali, del chilometro zero, della necessità di recuperare la tradizione agricola e farla diventare immagine propositiva del bagaglio culturale della popolazione. Andrea De Siano, digital strategist seo e social media manager, nonché filosofo dopo aver coinvolto e tenuta alta l’attenzione del pubblico durante il primo appuntamento del Bar Camp, ha esposto le sfaccettature del mondo del Supply Chain World e di come questo particolare sistema poggiando sull’automatizzazione tenda a trasformare gli artefici utilizzatori in bulloni utilizzati facenti parte di una catena automatizzata, un sistema che produce un valore aggiunto in quanto ottimizza sempre più i processi.

Gli altri interventi, moderati dal preciso e sempre attento giornalista Graziano Petrucci, si sono spostati sulle strategie imprenditoriali. Le parole di Gianni Adelante Mattera, Responsabile marketing dell’Alysandy Miramare e castello e mareblu terme e del parco termale castiglione ed artista emergente hanno ricordato come il nostro paese faccia cardine non tanto sull’hi- tech, ma sull’high touch. L’intervento di Gianni Mattera, conosciuto anche per i suoi quadri, si è incentrato sulle soluzioni sostenibili che le piccole e medie imprese devono attuare per far fronte alla competizione globale. Il km 0, ha ricordato Mattera, può essere un veicolo per consentire al turista di giovare di un’esperienza gratificante e quindi diventare una risposta al momento difficile che la globalizzazione ha creato anche e soprattutto nel nostro contesto.

Gli interventi di Giovanni Cricco, responsabile della pagina “Ischia cosa non funzione”, Giuseppe Di Meglio, presidente del forum giovani di ischia e di Celestino Iacono e Ambrogio Del Deo hanno concluso un incontro che ha stimolato il dibattito del pubblico, una partecipazione che suggerisce una volontà non sopita di continuare a seguire questa strada.

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