La Barano dimenticata

C’è una Barano nascosta, dimenticata negli angoli più a margine del traffico e dei colori. È quella che parla nel linguaggio muto delle foto di Michele D’Antonio affidate alla bacheca Facebook. Tra la vegetazione selvaggia che prende il sopravvento alle spalle del cimitero di Piedimonte. Un tubo che scarica acque nell’alveo tra rifiuti, tracce di materiale di risulta lungo Cava Nocelle, il percorso che conduce ai Pilastri, poi pezzi di eternit in Via Piano. È quanto testimonia il reportage di D’Antonio che si avventura nelle zone più impervie e meno frequentate, portando alla luce angoli bui del Comune collinare.

Luigi Balestriere

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