CRONACAPRIMO PIANO

La Befana a ora di messa, “Anatema” del parroco

Casus belli a Lacco Ameno e scontro alla Don Camillo e Peppone. Il sacerdote don Pasquale Mattera polemizza con l’amministrazione guidata dal sindaco Pascale colpevole di aver organizzato una manifestazione ludica in contemporanea con la funzione religiosa: «Sarebbe stato bello se ci fosse stato un riguardo per l'orario della manifestazione, in modo da consentire ai ragazzi la partecipazione alla S. Messa»

Le polemiche si sa, non mancano mai, specie quando si parla di festività e celebrazioni, quando il profano si mischia al sacro e, anche per questo, in pieno stile Camillo e Don Peppone in quel di Lacco Ameno si è consumato l’ultimo screzio, mettiamola così, in riferimento all’arrivo dell’iconica nonnina che il 6 gennaio chiude le festività congiuntamente all’arrivo dei Re Magi alla Capanna di Betlemme. La Befana i Magi alimentano l’ultimo dibattito popolare in questa coda di Natale 2024-2025.Una concomitanza di eventi organizzati dalla Parrocchia e dal Comune che proprio non è piaciuta al Parroco del Paese Don Pasquale. Ieri, con l’ evento “Evviva la Befana” dalle ore 10.00 alle ore 12.00 sul corso Angelo Rizzoli ed in Piazza Santa Restituta il paese si è animato con l’arrivo della Befana. Quest’anno, la simpatica vecchietta per volere del governo di Giacomo Pascale ha girato per le strade di Lacco Ameno a bordo di un trenino, l’intento spiegano gli organizzatori è quello di “regalare sorrisi, dolci e portare allegria. Un’occasione unica per tutti i bambini di salire sul trenino e vivere un momento di magia e festa”. Un invito alla gente a non far “perdere l’opportunità di far vivere ai bambini questa esperienza speciale”. Così Pascale&Co nel pieno della mattinata di celebrazioni e festa sacra invita tutti a festeggiare con “loro” in piazza ed in strada l’Epifania cosi da godersi una mattinata di divertimento e meraviglia. L’auspico è che numerosi accorressero per “salutare insieme la Befana e iniziare l’anno con un sorriso!”.

Tutto avveniva nel pieno dei riti religiosi e sacri previsti in parrocchia ed in chiesa ed in particolare polemico, ma anche pacato ha fatto le sue rimostranze, rigorosamente sociale Don Pasquale per la Parrocchia di SS.Annunziata in Santa Maria delle Grazie di Lacco Ameno: «Sono molto dispiaciuto riguardo l’iniziativa della Befana, in piazza dalle 10 alle 12 di domani, lunedì 6. Si sa che è un giorno festivo e, alle 11.00- ha detto il parrocco- in Parrocchia, c’è la messa con i bambini e si stava preparando anche un momento per loro con i Magi e la Befana. Cerchiamo sempre di collaborare con le iniziative del Comune, ma sarebbe stato bello se ci fosse stato un riguardo per l’orario della manifestazione, in modo da consentire ai ragazzi la partecipazione alla S. Messa» ha poi concluso Don Pasquale senza temere le scomuniche politiche. Di certo una organizzazione poco oculata ed attenta a caledarizzare scadenze e coincidenze in un giorno che oltre i dolciumi i regali e l’ilarità, dovrebbe essere anche un giorno dedicato alla preghiera ed alla fede a rinsaldare e fortificare una cultura e i rigurgiti di una religione antica da coltivare e preservare oltre ogni consumismo, magari affiancandosi. Non è la prima volta che accade all’ombra del Fungo, gli eventi e le organizzazioni per Santa Restituta sono stati il banco di prova, troppo spesso le cose non riescono ad incastrarsi perfettamente, incaci di prevedere la giusta dose di culto e marketing per cosi dire.

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