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La carica della Bella Ischia tra idee, progetti e i “siluri” di Enzo

Tutto esaurito in ogni ordine di posti, applausi, sorrisi, pacche sulle spalle e sensazione di diffuso ottimismo. Insomma, tutto come da copione, in casi del genere. Ieri sera era questa l’atmosfera che si respirava nella sala dell’Hotel Continental dove c’è stata l’inaugurazione della campagna elettorale del candidato a sindaco Enzo Ferrandino e naturalmente la presentazione delle liste allo stesso collegate. A prendere per primo la parola Lello Pilato, poi a luci spente ecco un video (con il sottofondo musicale di Fiorella Mannoia) che ritrae l’aspirante primo cittadino, alcuni scorci di Ischia e i temi pregnanti di quello che è il programma elettorale.

LELLO CONTRO TUTTI: BORDATE A GIANLUCA E AL SENATORE

Lello Pilato ha iniziato subito ed ha sparato a zero contro Gianluca Trani: «E’ andato via qualcuno che si sentiva unto dal signore e doveva fare il candidato a sindaco e cerca energia per induzione da una batteria. A noi non servono morsetti, bastano entusiasmo e sacrificio di queste donne e uomini. Ischia non poteva aspettare periodi di apprendistato, abbiamo bisogno di gente di esperienza e viene da lontano, partendo dal 1994». Poi una stoccata anche a De Siano: «Ha fatto il consigliere provinciale, regionale, il deputato, il presidente di commissione, il senatore, gli manca solo la presidenza del Consiglio: ma vi posso chiedere che cosa ha fatto per la nostra isola? E che cosa fa: si esibisce in comunicati stampa dove spiega che ad Ischia c’è troppo traffico. Insomma, un po’ la scoperta dell’acqua calda…». Poi, forse, va un po’ fuori traccia, facendosi prendere dalla foga: «Non ha nemmeno chiesto scusa per i 450 chili di derrate alimentari sequestrati nel supermercato di famiglia», con riferimento al recente blitz dei carabinieri nel supermercato Dok di via delle Terme.

VOCI E IMPRESSIONI DEI “TESTIMONIAL” DELLE LISTE

Il primo a prendere la parola è stato Christian Ferrandino, che ha manifestato la sua vicinanza a Lisa Di Iorio e poi ha sottolineato: «Lo zoccolo duro è rimasto quello di cinque anni fa, mi piace sottolineare che l’odio porta solo rancore. Viva l’amore». Per “Ischia prima di tutto” il microfono è andato a Rosanna Ambrosino, assessore uscente: «I cittadini presenti in questa lista – ha detto – hanno deciso di mettere a disposizione professionalità e tempo per il paese, abbiamo formato un gruppo omogeneo che ha intenzione di proseguire una strada di supporto all’amministrazione a prescindere dal momento elettorale. Vogliamo migliorare e potenziare quanto già realizzato, senza parlare degli altri ma di quello che abbiamo fatto». Per “Ischia Democratica” ha preso la parola l’assessore uscente Pasqualino Migliaccio: «Per amministrare bene un paese occorre un gruppo omogeneo, che ha già dimostrato di saper fare le scelte migliori per garantire stabilità e governabilità ad un paese. Con noi ci sono nuove e qualificate energie, che ci aiuteranno a vincere le prossime sfide che ci attendono: insomma, continuità ma anche rinnovamento, questa è l’unica ricetta in grado di salvaguardare quanto fatto in questi anni». Il più giovane della truppa, o meglio del tavolo, Alessandro Sodano, a diciannove anni parla per conto della lista “Con Enzo sindaco”: «Gli argomenti a noi più cari saranno la mobilità, l’abbattimento delle barriere architettoniche e ovviamente, ma qui sono di parte… noi giovani. Vanno riqualificati, ad esempio, quegli spazi nei quali giocavamo quando eravamo bambini, iniziando dalle pinete. E poi le nuove generazioni devono iniziare a farsi avanti e partecipare attivamente alla vita politica del proprio paese».

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Ottorino Mattera (Orizzonte Comune) ha fatto appello e richiamo al senso di appartenenza, usando termini come entusiasmo, confronto e partecipazione. «Vi garantisco che l’adesione al progetto politico di Enzo Ferrandino – ha spiegato – è l’unica cosa che garantisce un futuro ad Ischia. Abbiamo scelto una lista civica in cui nessuno possa perdere la sua identità culturale, siamo pronti a difendere la nostra terra in ogni sede istituzionale». #Ischiamipiace ha avuto come testimonial Alex Cannava che ha voluto puntare forte sul rilancio del brand Ischia in Italia e nel mondo, tasto sul quale ha battuto peraltro dall’inizio della campagna elettorale. Vincenzo Buono, di “Insieme per Ischia”, ha chiesto di abbassare i toni prendendosela con la stampa (in maniera troppo generica, ma vabbè… passiamo oltre) per poi sottolineare la bontà del programma elettorale redatto dalla coalizione fa capo al candidato Enzo Ferrandino. Anche Mariangela Calise ha voluto sottolineare la varietà del programma elettorale tessendone le lodi e poi si è esibita nella chiamata alle armi: «Impegniamoci, andiamo porta per porta, lavoriamo senza soste in questi giorni per conquistare la vittoria. Non stringiamo solo mani o offriamo caffè, parliamo con la gente».

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Lello Pilato, a questo punto, saluta Giosi Ferrandino che si becca un lungo applauso anche se non parla perché ha la tracheite. Ci pensa allora Enzo Ferrandino che esordisce con una frase che infiamma la platea: «Sono orgoglioso di essere il candidato sindaco di tutti quanti voi, vi conosco uno per uno». Poi andrà a ruota libera: «E’ iniziata una campagna aspra e dura, ma noi preoccupiamoci di parlare del nostro programma: la gente deve leggere le nostre idee, i nostri sogni, le nostre ambizioni e poi decidere a quali gambe affidarli, donne e uomini. Basta con un’isola venduta per 199 euro a settimana, Ischia torni ad essere l’isola che merita di essere. Occorre una mobilità alternativa, penso ai parcheggi periferici e a un servizio navetta che colleghi con il centro: in questi interventi vanno coinvolti anche i tassisti, che devono diventare una risorsa per Ischia e non più come avversari da osteggiare. Vogliamo rendere il traffico più fluido, realizzeremo una rotatoria all’altezza dei semafori, poi finalmente vedrà la luce il parcheggio a due piani nella zona dell’ex Jolly. Dobbiamo aumentare il numero dei posti letto all’interno del nostro ospedale, adotteremo il PEBA per l’abbattimento delle barriere architettoniche: lo faremo innanzitutto sul palazzo municipale e presso il comando vigili. Realizzeremo dei campetti playground per consentire ai nostri figli di fare sport liberamente e socializzare anche senza ricorrere a scuole o associazioni. Saremo vicini alle problematiche del randagismo,

Il candidato sindaco ha poi rincarato la dose e si è occupato degli avversari: «Voglio contrassegnare le differenze. Gli altri non parlano della futura azione di governo, ma si limita a rilanciare degli slogan privi di fondamento. Qui si parla di cambiare Ischia, ma voi pensate davvero che possano farlo gente come Carmine Bernardo, Luigi Telese, Luigi Boccanfuso e Domenico De Siano? Questa è gente che fa politica dagli anni ’80, che non ha mai mosso un dito per rendere il paese migliore. Hanno messo un paravento davanti, e nemmeno così originale. Sul senatore De Siano non ho parole, ha distrutto Lacco Ameno e magari vorrebbe fare altrettanto a Ischia: ma noi faremo barriere, questo non accadrà mai…». Non manca il siluro nemmeno contro Gianluca Trani: «Fino a qualche tempo fa faceva selfie con De Luca, ieri l’altro era sul palco con la bandiera di Forza Italia».

Gaetano Ferrandino

foto di Franco Trani

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