CRONACA

Convenzione con Invitalia, Schilardi non cancella i dubbi

Il commissario ribadisce la collaborazione con l’Agenzia, ma non si pronuncia esplicitamente sulla stipula dell’accordo

I dubbi non sono stati completamente fugati. Nei giorni scorsi, l’avvocato Agostino Iacono aveva inviato una articolata missiva al prefetto Schilardi, con un interrogativo: «La convenzione tra Commissariato straordinario di Governo per la ricostruzione ed Invitalia è stata firmata?». Il professionista aveva chiesto chiarimenti circa «lo stato di avanzamento degli sviluppi dell’ordinanza n. 3 ed in particolare se è stata stipulata la convenzione allegata tra il Commissario Straordinario per la Ricostruzione e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – S.p.A. – Invitalia». Secondo l’avvocato Iacono «nello schema di ordinanza inviato del 15 luglio 2020, emerge la mancanza di un richiamo all’ordinanza n. 3 del 28/12/2018 pubblicata e presente sul sito del commissario per la ricostruzione ed allo stato attuale non si è a conoscenza se è stata stipulata la convenzione con l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia». 

Interrogativi che si univano a una serie di discrasie, circa gli obiettivi specifici da conseguire, l’organizzazione delle attività, il cronoprogramma di esse, l’analisi previsionale dei costi entro un massimale di spesa, che illustrammo su queste colonne. Dopo alcuni giorni, ecco la risposta del commissario Schilardi. «In riferimento alla lettera pervenuta via pec in datao 4 agosto 2020 – scrive il prefetto – si rappresenta che tutte le attività elencate nella nota sono attualmente in corso, come si può evincere dai report pubblicati sul sito istituzionale del Commissariato; esse si stanno svolgendo con il supporto di 8 unità esperte di Invitalia e di due coordinatori qualificati, in 18 mesi di lavoro, comprendendo i tempi del coronavirus». Per quanto riguarda la pianificazione territoriale, il Commissario spiega che «come noto è intervenuto l’articolo 24 bis della legge n.156/2019 e da allora l’attività della Struttura Commissariale è legata alle determinazioni della Regione Campania e dei Comuni in una attenta dialettica, atteso che la Regione nell’incontro del 29 luglio 2020 ha inteso approfondire il ruolo del Commissario in materia. Tuttavia, con atto all’esame della Regione e dei Comuni, sono stati individuati i criteri di massima da seguire nella pianificazione e si sta procedendo con due squadre di tecnici Invitalia a completare la cartografia e a revisionare gli immobili danneggiati, con rilievi tecnici sull’isola che saranno messi a disposizione, collaborativamente, della Regione e dei Comuni per gli usi che riterranno opportuno fare. Giova soggiungere che il citato articolo 24 dà indicazioni circa il coinvolgimento dei soggetti esterni da parte della Regione e dei comuni, nella fase di pianificazione territoriale di competenza». Il prefetto conclude sottolineando che «il crono programma delle attività di questo Commissariato è il risultato di scelte ponderate di cui periodicamente si dà conto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che valuta il lavoro svolto». Dunque, a leggere la risposta, il commissario ribadisce la collaborazione con l’Agenzia, ma non si pronuncia esplicitamente sulla stipula dell’accordo.

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