La compagnia dei Carabinieri d’Ischia ospiterà la Stanza Rosa dell’accoglienza e dell’ascolto su iniziativa della FIDAPA: domani l’inaugurazione

Nuova iniziativa sociale della Fidapa di Ischia sul territorio isolano. Se ne sono fatte carico, seguendo la linea nazionale le fidapine ischitane guidate della prof. ssa Lina Tufano con la supervisione di Donna Caterina Mazzella socia onoraria e PP nazionale. Hanno chiesto ed ottenuto la presenza operativa della “STANZA ROSA” anche nella nostra isola come lo fu per la Panchina Rossa. Cos’è la Stanza Rosa ? La “Stanza Rosa” è un progetto promosso dalla Fidapa (Federazione Italiana Donne d’Azione Sociale) che si propone di creare spazi di comfort e tranquillità per le neo-mamme.

Finalmente, dopo 4 anni, la “Stanza Rosa” promossa da Fidapa presso la Compagnia Carabinieri di Ischia è una realtà. Una delle prime inaugurazioni della “Stanza Rosa” avrà luogo domani a Ischia, presso la Compagnia Carabinieri di Ischia, 25 novembre. Il progetto è realizzato grazie all’iniziativa della Fidapa e della Compagnia Carabinieri, con l’obiettivo di offrire un luogo sicuro e riservato per le mamme che desiderano allattare il loro bambinoLa stanza rosa è un ambiente protetto che garantisce rispetto e riservatezza a chi denuncia una situazione di violenza o maltrattamentoAltre città italiane hanno visto la nascita di “Stanza Rosa” grazie all’iniziativa della Fidapa. A Arezzo, ad esempio, è stata inaugurata una “Stanza Rosa” presso lo Sportello Unico, un luogo gratuito dedicato alle neo-mamme dove possono allattare il loro bambino in tranquillità e comfort. Le “Stanza Rosa” sono spazi dedicati alle neo-mamme, dotati di poltrone e cuscini per l’allattamento, scalda-biberon e bollitore. Sono luoghi intimi e riservati, aperti a tutte le neo-mamme isolane e ospiti dull’isola. La “Stanza Rosa” rappresenta un importante passo avanti per la promozione della maternità e del diritto delle mamme a un trattamento dignitoso e rispettoso. Grazie a questo progetto, le neo-mamme che lo desiderano hanno un luogo dove possono allattare il loro bambino senza dover affrontare la discriminazione e la marginalizzazione. Ci si domanda: Quali sono i requisiti per l’apertura di una ‘Stanza Rosa’ in un nuovo comune? Come si garantisce la privacy e la sicurezza delle neo-mamme all’interno delle ‘Stanza Rosa’? Esistono piani per estendere il progetto ‘Stanza Rosa’ a livello nazionale o internazionale, e se sì, quali sono le strategie previste?

Quando le idee e le progettualità si tramutano in azioni concrete in tema di contrasto alla violenza di genere tutto diventa più facile e i buoni risultati vengono. Quindi immensa è la soddisfazione per la Sezione di Ischia della Fidapa presieduta dalla Prof.ssa Lina Tufano che saluta così l’evento dell’ inaugurazione di domani della Stanza di Accoglienza ed ascolto presso il Comando della Compagnia Carabinieri di Ischia diretto dal Cap.Tiziano Laganà in attuazione del Progetto Distrettuale SO ” Stanza Rosa” coordinato dalla Vicepresidente distrettuale avv. Barbara Visco e inserito nel Tema Nazionale. Al riguardo va ricordato che la Presidente del Distretto SO Franca Dora Mannarino ha visitato in anteprima la Stanza, lo scorso mese di ottobre avendo dopo la visita parole di plauso per la sinergia attuata nel realizzare questo importante progetto. Il Progetto, va ribadito ,è stato promosso dalla Sezione di Ischia della Fidapa,coordinato dalla Socia onoraria e PP Nazionale Caterina Mazzella, in collaborazione con il Comando Compagnia Carabinieri di Ischia, con il Comune di Ischia – Sindaco dott Enzo Ferrandino ( che ha fornito le strumentazioni digitali) e con la Fondazione Opera pia Iacono Avellino Conte – Presidente Sig.Celestino Vuoso ( per la tinteggiatura della Stanza).Non ultimo, il prezioso sostegno della Fidapa Bpw Italy. Ecco cosa scrivono nel merito le fidapine ischitane: “La realizzazione di una “Stanza di Ascolto” nell’ambito dell’omonimo progetto-Fidapa, nasce in definitiva dalla consapevolezza ormai nota ai tecnici ma sconosciuta ai più, che anche da un punto di vista strutturale sia necessario intervenire con la predisposizione di locali idonei diversi di un freddo ufficio quale è normalmente quello adibito all’acquisizione delle denuncie, poichè il momento della preposizione della denuncia/querela è estremamente delicato e la vittima di un reato, spesso particolarmente odioso, la necessità di trovare adeguata accoglienza e sostegno. Proprio tenendo in preziosa considerazione tale bisogno di accoglienza, la Fidapa sezione di Ischia ha inteso garantire alle donne vittime di reato che intendono denunciare un luogo di accoglienza e riservao, nella speranza che con nostro piccolo contributo si incentivi il coraggio di denunciare e si facciano ulteriori passi avanti nel contrasto alla violenza di genere, attraverso l’azione comune dei vari attori istituzionali e della rete associazionistica. L’attività si inserisce, inoltre nel più ampio quadro di prossimità e vicinanza al cittadino che storicamente contraddistingue l’Arma dei Carabinieri, potendo così garantire un ulteriore strumento al fine di poter intervenire tempestivamente nel contrastare il fenomeno ed incrementare la percezione di sicurezza sul territorio isolano”.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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