Nelle prime ore della mattinata di ieri nel Comune termale sono stati attaccati 24 manifesti 70 x 100 cm. con il logo del Comune di Casamicciola Terme modificato. E’ l’ultimo intervento di “Ischia Street Art” la cui “regia” è stata firmata anche questa volta dal gallerista, performer e attivista Salvatore Iacono. Il logo è stato volutamente modificato nella parte centrale usando gli stessi colori del disegno originario ma inserendo le date delle ultime tre tragedie di cui è stato vittima il Comune di Casamicciola Terme: l’alluvione del 2009, il terremoto nel 2017 e l’ultima alluvione dello scorso 26 novembre 2022. Inoltre, il nome del Comune è stato “amputato” togliendo “Casa” e “Terme” e lasciando soltanto “ Micciola”. Infatti l’intervento iconoclasta di Ischia Street Art si intitola proprio “SENZA CASA E SENZA TERME”, riferito alle case tutt’ora inagibili o distrutte dal terremoto o dall’ultima alluvione e alle principali attività termali/commerciali ferme o che semplicemente non esistono più. L’intervento è un chiaro riferimento al sentimento di sdegno e disillusione verso la politica locale di questi ultimi anni e le istituzioni che avrebbero dovuto monitorare il dissesto idrogeologico del territorio per proteggere i cittadini da possibili calamità naturali e provvedere al recupero, alla ricostruzione ed al risanamento del territorio. Per rimarcare simbolicamente il doloroso sbigottimento per la terribile ed ancora fresca ferita inferta ad un popolo già storicamente segnato dal dolore della catastrofe naturale, i 25 manifesti sono stati tirati e macchiati con il rosso sangue subito dopo la stampa dallo stesso Salvatore Iacono.
