CULTURA & SOCIETA'

LA CURIOSITA’ La frutta a fine pasto? Non è una cattiva abitudine

Da anni circola con insistenza l’idea che mangiare frutta alla fine dei pasti non sia una buona abitudine. Secondo questa credenza, consumare frutta dopo pranzo o cena causerebbe gonfiore, rallenterebbe la digestione e ostacolerebbe la perdita di peso. Ma si tratta davvero di una convinzione con basi scientifiche? La risposta, netta, è no. A chiarirlo è Martina Francia, biologa nutrizionista presso i centri Humanitas Medical Care, che ribadisce: «Si tratta di un falso mito: non esistono evidenze scientifiche che sconsiglino il consumo di frutta a fine pasto – spiega -. Questa convinzione potrebbe derivare da esperienze soggettive. Ad esempio, alcune persone riferiscono difficoltà digestive o la percezione di un carico zuccherino eccessivo. Tuttavia, eventuali fastidi sono rari e individuali, e non rappresentano una regola generale. La frutta può dunque essere consumata tranquillamente anche al termine dei pasti».

Anche l’Istituto Superiore di Sanità lo conferma: «La frutta fa bene alla nostra salute in qualunque momento si mangi» si legge sul sito ufficiale dell’istituzione. Le raccomandazioni sono, quindi, chiare: «Mangiate frutta quando volete, purché ne mangiate: questa è la cosa più importante». E se vi va di concludere il pasto con la frutta, continuate a farlo senza timore: la scienza è dalla vostra parte.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Copy and paste this code into your web page.