CRONACA

LA DENUNCIA Ischia Ponte, qui il tempo si è fermato: nessuna messa in sicurezza

Nel dicembre del 2019 una forte mareggiata distrusse parte del litorale di Ischia Ponte, a partire dai muretti presenti in zona stradone. La violenza del mare li spacco, li sollevò e li trascino sul piazzale dove generalmente parcheggiano le macchine. I residenti, davanti alle nostre telecamere, espressero l’augurio che l’amministrazione comunale intervenisse immediatamente a ripristinare lo stato dei luoghi. Macché. Da allora sono trascorsi quasi si mesi, siamo ormai a metà giugno e la situazione, purtroppo, non è affatto cambiata. Qui, a due passi dal castello Aragonese, lungo una delle passeggiate più belle e caratteristiche dell’isola Verde, il tempo sembra essersi fermato e i grossi blocchi di cemento costituenti i muri, fanno ancora brutta mostra di se per terra, mentre il parapetto resta sguarnito di protezione: da non credere! Ma non è tutto.

A pochi metri di distanza, e precisamente sul piazzale delle Alghe, è presente una situazione di degrado, distruzione ed abbandono sociale ancora più squallida. La stessa mareggiata che a dicembre ha portato distruzione dietro allo Stradone, qui ha praticamente divelto centinaia di sanpietrini che tutt’ora sono disseminati ovunque: da non credere! Ma com’è possibile che in una stagione turistica già resa anomala dal coronavirus, i turisti che sceglieranno l’isola d’Ischia come meta delle loro vacanze, dovranno fare pure i conti con degrado, distruzione e pericoli presenti nei luoghi più belli e visitati? Ma stiamo scherzando? Sindaco Enzo Ferrandino, ma possibile che non proviate quantomeno un minimo di imbarazzo rispetto alla vostra totale inadeguatezza  politica nel governare il nostro territorio?

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