La “Dolce Ischia” nell’ arte della fotografia al Museo Maltese del Torrione di Forio con la mostra di Gabriella Zuppetta

La fotografia col suo sviluppo itecnicologico è fra quegli elementi della creatività del genio umano scoperta molto prima che nascesse. Ne sono stati autori, famosi pittori e scultori, a cominciare, nel primo ‘500, da Leonardo Da Vinci con la sua Gioconda-Monnalisa esposta permanentemente al Louvre di Parigi, osannati nei vari secoli fino ad oggi con l’arte del ritratto e dell’ impressionismo inteso come scena fedele al soggetto dipinto.

Il colore, la cui forza usata con studiato ragionamento fino all’ottenimento del movimento simulato delle ombre e dei chiarori. Insomma l’immagine ripresa dal naturale perfezionata con l’invenzione della fotografia. Pennelli e obiettivi a confronto di un mondo comune che ha rivoluzionato l’universo dell’arte in senso lato. “Per poter gustare a pieno una mostra fotografica, secondo l’artista e collagista Ylenia Pilato, come quella della fotografa Gabriella Zuppetta inaugurata sabato 4 marzo 2023 presso il Museo Civico Giovanni Maltese al Torrione di Forio, occorre ricordare che mentre la capacità umana di riprodurre elementi naturali o immaginari attraverso la pittura e la scultura è antica quanto lo stesso uomo, la fotografia è giovanissima. Appena due secoli fa, e precisamente nel 1826, dopo vari tentativi sperimentali, Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare la luce e scriverla.

Si perché letteralmente è questo il significato di fotografia che deriva dal greco antico (φῶς, φçωτόςç phōs, photos luce e γραφία, graphia scrittura) per cui, attraverso lo strumento fotografico si ottiene un’immagine statica tramite un processo di registrazione permanente delle interazioni tra luce e materia, selezionate e proiettate attraverso un sistema ottico su una .superficie fotosensibile. Nel coso di questi due secoli, conclude Ylenia Pilato che ha seguito la mostra su al Torrione di Forio, la fotografia ha fatto passi da gigante e ne è consapevole la giovane Gabriella Zuppetta, di cui i visitatori hanno apprezzato l’encomiabile lavoro svolto, durante la mostra “La Dolce Ischia”  nell’antica torre foriana”. Gabriella Zuppetta, nata e cresciuta a Napoli nel 1990 da padre italiano e madre ungherese, porta nel suo sangue l’energia del caos napoletano e l’ordinata precisione magiara. Da sempre educata al viaggio, vive per circa 4 anni in Florida e viaggia coast to coast. Qui inizia il suo percorso nella fotografia d’autore. Nonostante subisca il fascino della vita oltre oceano, il richiamo alle origini è forte tanto da farla tornare a vivere in pianta fissa nella sua amata Italia.

Nello specifico sceglie Ischia come meta d’approdo, luogo per lei speciale. sin dall’infanzia. I luoghi, i colori e i suoni dell’isola sono quotidianamente fonte d’ispirazione e scenario perfetto per i suoi progetti fotografici. Come fotografa preferisce l’estro legato alla spontaneità dell’intuito più che alla tecnica. Celebra la bellezza rendendola immortale nel tempo attraverso una comunicazione visiva incentrata nei dettagli della realtà per fonderla con l’immaginazione. Negli ultimi anni ha collaborato con varie aziende, brands e alberghi, realizzando progetti in linea con le richieste dei clienti. I suoi scatti sono stati menzionati in varie testate in versione digitale tra le quali Condè Nast, Fathom Way to Go, Yolo journal, Entire Magazine e vari. Nell’ottobre 2020 le viene dedicato un articolo su Arti e Spettacolo. Nell’agosto 2022 una foto di Gabriella Zuppetta è stata parte dell’ Art Exhibition chiamata “Imaginary on the Piano” in Manhattan NY, dell’artista e compositore Margin Alexander.»

L’espressione creativa di Gabriella si concretizza quando si avvicina e prosegue poi il suo processo formativo alla Fine Art Photography, ove l’immagine è in linea con la visione dell’artista, che la usa come mezzo di comunicazione e il cui obbiettivo principale è quello di trasmettere un messaggio, un’emozione, un ‘idea. Idea che viene poi digitalizzata e, infine eventualmente, stampata attraverso il processo di Fine Art Prints” che significa stampe per belle arti. Nella sua accezione più articolata non si riferisce solo alla fase finale di stampa ma a tutto il percorso produttivo che accompagna il fotografo dal momento dello scatto alla stampa finale dell’opera. Gli scatti della collezione La Dolce Ischia sono un piacevole viaggio visivo con l’intenzione di suscitare serene sensazioni legate alla vacanza. La destinazione della comunicazione visiva è un inno all’estate attraverso un itinerario di dettagli e momenti di sereno e calmo svago con protagonista assoluta l’Isola d’Ischia, recentemente proclamata l’isola più bella del mondo dalla testata giornalistica americana Travel + Leisure. L’intento dell’artista è di evocare, attraverso le opere fotografiche, uno stato d’animo di calma e calore che ci avvolge nel periodo estivo, la bellezza dell’esistenza come linguaggio primordiale.

L’impatto visivo è legato a una fuga mentale attraverso un percorso di colori, acque termali, paesaggi e luoghi ischitani che rappresentano un’ ambita meta di benessere psicofisico. Il tutto vuole essere un invito agli spettatori nel mescolare passato e presente, immergendosi nei tempi della Dolce Vita, periodo storico dell’Italia che va dalla fine degli anni 50 agli inizi degli anni 60, ma che tutt’oggi riecheggia in tutto il mondo. Una memoria poetica di un periodo segnato dalla spensieratezza e dal “Dolce far niente”. Luigi Castaldi dell’associazione culturale Radici si rivela entusiasta di ospitare una mostra che si prefigge di divulgare l’immagine d’Ischia nel mondo e invita tutti quelli che non sono ancora passati a visitare la mostra fino a domenica 19 marzo 2023 dalle 17.00 alle 19.30, una “Dolce Ischia” da gustare ed esportare.  Al vernissage hanno presenziato oltre ad amici e  appassionati di fotografia anche gli artisti Giuseppe Colucci, Magda Kismet, Rania Andon e Ylenia Pilato. Come diceva Damien Bernard ” la fotografia è l’arte di dipingere senza pennelli”. Tutti sono rimasti affascinati dalle fotografie di Gabriella.

Dice l’artista Giuseppe Colucci: “le foto evocano uno stile moderno e contemporaneo, tipico di questa era. Complimenti vivissimi alla fotografa! È davvero talentuosa. Ogni opera rappresenta l’autentica bellezza degli angoli di mare più belli di Ischia”. Si esprime anche l’artista Magda Kismet: ” Gabriella è una bravissima fotografa che con le sue foto ci regala la voglia d’estate tutto l’anno. Si percepisce un’atmosfera idilliaca senza tempo, di puro relax per l’anima. Un assaggio di Dolce Vita che lascia un gusto di piacere attraverso lo sguardo.” L’artista Rania Andon: ” sono felice di aver conosciuto ad Ischia una bravissima fotografa come Gabriella. Le sue foto sono pura emozione. Ho apprezzato molto i titoli poetici di ogni scatto. L’opera denominata” Vacanze italiane” è la perfetta sintesi dell’idea di vacanza in un luogo meraviglioso come Ischia.”Conclude l’artista Ylenia Pilato: ” le immagini di Gabriella hanno uno stile inconfondibile, dove raffinatezza, naturalezza e bellezza fanno da legame. Ho apprezzato molto le foto con gli ombrelloni blu da spiaggia, uno stile che fa subito vacanza, così come gli scatti che ritraggono le sedie a sdraio dallo stile vintage. Sembra di fare un tuffo nel passato. Ho subito pensato a Gabriella come un talento.

Le sue foto mi fanno pensare a Slim Arons, il fotografo dell’alta società che ha immortalato angoli estivi della vita da jet-set, con lidi elegantissimi corredati da ombrelloni da spiaggia in stile retro’. Anche io come l’artista Rania Andon ho apprezzato i titoli delle varie fotografie esposte. La foto Club Scannella mi è piaciuta moltissimo. Gabriella è riuscita ad immortalare il mare cristallino regalandoci una visione onirica ed incantevole. Un angolo di paradiso dove regnano silenzio e relax. Mi è sembrato di essere la’, in quel luogo magico dove gli unici rumori sono quelli del mare che si infrange sugli scogli e il canto dei gabbiani in volo che giocano con i miei pensieri. Anche l’opera dal titolo “Gusto salsedine “mi è piaciuta in particolar modo. Ho immaginato l’incresparsi del mare e intorno il profumo di salsedine. Infine, conclude l’artista Ylenia, un altro scatto interessante in bianco e in nero, dal fascino unico e senza tempo,è quello che ritrae il mito Poseidone. Rimanda molto alla mitologia e ad Ischia che è stata la prima colonia della Magna Grecia. Complimenti Gabriella per avermi regalato

Elaborazione Foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Artista Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com