La festa di Sant’Anna tra Totò e la tradizione
Una storia ricca di fascino che si rinnova. Da ottantacinque anni. Suggestione e incanto, tradizione e modernità, elementi che si intrecciano in una delle baie più belle d’Italia: torna a Ischia la Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna, l’evento più atteso dell’anno. Il Comune di Ischia propone quest’anno un programma di appuntamenti intenso e articolato, che ha naturalmente il suo momento-clou nella serata del 26 luglio, quando nell’anfiteatro naturale della baia di Cartaromana sfileranno le barche allegoriche, una dopo l’altra, ammantando di fascino lo specchio d’acqua. Con la direzione artistica di Cenzino Di Meglio, la Festa abbraccia miti e riti di una tradizione che si rinnova, richiamando l’identità di un evento nato dallo slancio e dalla fantasia con cui, sin dagli Trenta del Novecento, i pescatori isolani addobbavano le loro barche dirette alla chiesetta di Sant’Anna, incastonata nella baia.
La conduzione della serata è affidata al duo Gigi e Ross, celebre in particolare per “Made in Sud”. Fiorenza Calogero, apprezzata interprete di canto popolare, impreziosirà lo spettacolo con le sue performance, Davide Scognamiglio curerà il disegno luci, di Aurora Cecchi e Luigi Mennella le letture che accompagneranno la sfilata, che precede – com’è tradizione – lo spettacolo dell’incendio simulato del Castello e i fuochi piromusicali.
Ma c’è un sottile filo rosso che, nell’edizione alle porte, lega le barche in gara: è l’omaggio all’indimenticato Antonio De Curtis, in arte Totò, nel cinquantenario della sua morte. Alla sua arte si ispirano infatti i temi da cui si muova l’opera dei costruttori delle quattro barche in gara: Totò e il cinema per l’associazione Actus Tragicus, Totò e la musica per l’associazione Pro Perrone, Totò e la poesia per l’associazione Largo dei Naviganti, Totò e la maschera per l’associazione Pro Loco Lacco Ameno. Madrina della serata sarà Elena De Curtis, nipote di Totò.
E sarà una giuria qualificata ad assegnare il premio alla barca più bella, confermati anche gli altri premi, radicati nell’ultradecennale storia dell’evento: il premio Nerone, il premio Funiciello, il premio Andrea Di Massa e il premio Domenico Di Meglio.
Per raggiungere Ischia Ponte, nel corso della serata sarà attivo un servizio navetta gratuito, a ciclo continuo, da e per il parcheggio di Fondobosso. Per stabilire l’ordine di sfilata, un torneo di calcio rievocativo andrà in scena sabato 22 luglio al piazzale delle Alghe di Ischia Ponte. L’evento richiama le storiche partite tra Pro Conigli e Pescicani che, con l’impulso di Gianni Lauro, alias “Sparaspilli”, animarono il secondo Dopoguerra. Oggi e ieri si intrecciano in una Festa che pare sospendere il tempo. E dal 23 al 25 luglio la storia dell’evento attraverso le sue barche si traduce anche in Officina Sant’Anna, con le foto storiche della Festa, e con l’esposizione dei bozzetti delle barche allegoriche in gara, che sarà inaugurata a Palazzo Lauro alle 19.00 di domenica 23 luglio.
“La nostra idea – spiega il direttore artistico Cenzino Di Meglio – è quella di coniugare l’artigianalità delle maestranze locali, degli storici costruttori di barche, con i talenti delle nuove generazioni, nel segno di una Festa che si rinnovi senza perdere di vista la tradizione”.
“Sarà un’edizione in linea con la storia di un evento simbolo di Ischia e dell’intera isola – dichiara il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – la cui portata internazionale è sotto gli occhi di tutti. La festa di Sant’Anna è un biglietto da visita imprescindibile per il nostro territorio, per la bellezza della baia che lo ospita, per la necessità di restare ancorati alla nostra storia”.
“La Festa di Sant’Anna – dichiara il consigliere Luigi Di Vaia – è certamente uno degli eventi più importanti della Regione Campania e rappresenta la sintesi perfetta tra tradizioni, storia, cultura e ricerca di nuove soluzioni artistiche, progettuali, tecnologiche. Vi lavora una enorme macchina organizzativa che si muove grazie alla sinergia tra enti pubblici, privati, associazioni e volontari. Sarà un’edizione importante per le migliaia di isolani e turisti che avranno il privilegio di essere attori nel meraviglioso scenario della baia di Cartaromana il prossimo 26 luglio”.
Il Totocchio di Dalisi
Guarderanno dall’alto, dalle finestre degli antichi palazzi del Borgo di Celsa, sintetizzando il tema generale della Festa. Tre sculture dell’architetto, designer e artista Riccardo Dalisi, omaggio al grande De Curtis e alla marionetta più amata del mondo occidentale, impreziosiranno dal 21 al 26 luglio il percorso attraverso i luoghi della Festa. L’artista della “caffettiera napoletana”, tradotta in più forme a partire dal 1979 per la ditta Alessi, ha prestato il suo “Totocchio” all’evento, che quest’anno abbraccia dunque anche arte e design: Dalisi presenzierà inoltre in prima persona alla serata della Festa.
In giro per la baia
Il Castello aragonese, il porto sommerso di Aenaria, il fenomeno dei cosiddetti “vents”, emissioni di anidride carbonica legate al vulcanesimo dell’isola: la baia di Cartaromana custodisce, come uno scrigno, i tesori del passato, la bellezza del presente e persino le proiezioni del futuro di questo straordinario fazzoletto di isola di cui è una efficace e mirabile sintesi. Per scoprirla, la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, quest’anno sono previste – a parte dal 21 luglio, tutte le mattine dalle 10 – visite guidate nei luoghi della festa, con tappe privilegiate al castello aragonese e nell’area archeologica di Aenaria (info Platypus 081 990118).
Il borgo in festa
Venerdì 21 luglio, sulla scia dei fortunati precedenti, il Borgo è in festa: gruppi musicali e deejay negli angoli più caratteristici, degustazioni di prodotti tipici, shopping e animazione per bambini. Con il contributo dell’associazione Borgo di Ischia Ponte, il divertimento sarà assicurato nella lunga vigilia della Festa.
James Senese, Napoli Centrale e il Pizza Festival
Lunedì 24 luglio è un giorno speciale. Nella Festa a mare agli scogli di Sant’Anna l’omaggio a Napoli e alla napoletanità non è solo legato al nome di Totò: dalle 17, il piazzale aragonese ospita il Seminario della pizza: grandi e piccini apprenderanno i segreti dell’icona partenopea direttamente dal pizzaiolo Pasquale Parziale. A seguire, con l’associazione Amici di Buonopane, largo al Pizza Festival. Alle 22.30 il Piazzale delle Alghe ospiterà il concerto di James Senese e Napoli Centrale, tra i più importanti complessi nel panorama nazionale della musica-jack rock. L’evento è gratuito.
La processione delle partorienti
Uno dei momenti più suggestivi della Festa è senza dubbio la Processione via mare delle partorienti verso la Chiesetta di Sant’Anna, in programma alle 19 del 25 luglio con partenza dal pontile del castelletto. Si intrecciano pathos e devozione, vita e morte. Le donne arrivavano via mare per chiedere la grazia di un parto sereno, o per restare incinte. Ma questo è anche un luogo reso celebre dal pittore Arnold Böcklin, attraverso il suo dipinto più famoso, l’isola dei morti, che trasse ispirazione proprio dal cimitero della chiesetta di Sant’Anna. Alle 19.30 del 25 luglio la Santa Messa celebrata dal vescovo di Ischia, monsignor Pietro Lagnese.
Il contest
La Festa a mare agli scogli di Sant’Anna diventa quest’anno ancora più social con un contest su Facebook e Instagram che coinvolgerà il popolo del web, che diventerà protagonista di un premio ad hoc, novità assoluta nella storia della Festa. Gli hashtag ufficiali sono #aspettandosantanna2017 e #festadisantanna2017.
La Festa ecosostenibile
Il rispetto del mare, la tutela degli ecosistemi, un messaggio forte per salvaguardare Ischia. All’indomani della Festa, il 28 luglio, è prevista la pulizia dei fondali e delle scogliere, con il contributo delle associazioni ambientaliste del territorio, dei diving e della Borsa Verde 3.0.
FOTO LUIGI TRANI