Il continente – agenzia di stampa per il Rinascimento di Casamicciola e dell’isola d’ischia – diffonde con condivisione la seguente dichiarazione del prof. Giuseppe Luongo, emerito di fisica del Vulcanesimo alla Federico II e coordinatore della monumentale monografia sul terremoto di Casamicciola (1999 – servizio sismico nazionale). L’eterno recupero dell’osservatorio geofisico chiuso nel 1923 – festeggeremo l’anno prossimo il centenario della Chiusura – è ancora una volta strumento di rozza propaganda ed emblema nello sfascio istituzionale nazionale e regionale mentre non c è dibattito né decisione sulla proposta di non edificazione nell’area a massima intensità sismica (majo-la Rita-fango 11simo grado scala Mercalli) e destinazione urbanistica a parco naturalistico e scientifico. L’eterno recupero dell’osservatorio geofisico chiuso nel 1923 è ancora una volta strumento di rozza propaganda ed emblema nello sfascio istituzionale nazionale e regionale, mentre non c’è dibattito né decisione sulla proposta di non edificazione nell’area a massima intensità sismica (Majo-la Rita-Fango – 11° grado della scala Mercalli) e destinazione urbanistica a parco naturalistico e scientifico.
Dal post di Giuseppe Luongo su Facebook, del 20 maggio 2022
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A Casamicciola si rinviano le soluzioni relative al terremoto del 21 agosto 2017. A quasi cinque anni (a breve) dal terremoto manca un quadro chiaro sul futuro della Casamicciola Alta. Nel mentre l’Amministrazione comunale sposta l’interesse dei cittadini verso il recupero dell’edificio dell’Osservatorio Geodinamico della Grande Sentinella con la notizia apparsa sul numero odierno de IL GOLFO del sopralluogo e dei saggi alla struttura per i lavori di adeguamento sismico; sopralluogo effettuato da tecnici del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università Federico II. Abbiamo, altresì, appreso che la destinazione della struttura sarà quella del museo civico. Ma allora l’intesa firmata il 1° febbraio 2021 con l’INGV- Osservatorio Vesuviano sulle problematiche dei rischi naturali (sismico, vulcanico, idrogeologico) è rinviata? La ripresa dopo il terremoto a quando? Nessun commento alla proposta avanzata all’indomani del terremoto e reiterata al nuovo Commissario on. avv. Legnini , sulla realizzazione di un Parco Scientifico-Naturalistico a Casamicciola Alta, rispondendo così a una domanda di maggiore sicurezza per gli abitanti di Casamicciola , nonché alle missioni del PNRR relative alla transizione ecologica.
Le “Macerie” a Casamicciola ormai rientrano in un paesaggio del “turismo delle rovine”. Basta andare a Piazza Majo. Passare per Via Spezieria. O Via d’ Aloisio. O vedere il baraccone dei terremoti. Una Programmazione immobile senza idea di Paese. Che ne è stato del progetto-pilota del Pio Monte della Misericordia? Proveremo ad agitare il dibattito con un convegno sulle possibilità del PNRR. Ma servirà a qualcosa? Oggi c’è una polemica tra il Governatore De Luca e la Ministra Carfagna sul convegno di Sorrento “Verso Sud”. E’ uno spettacolo francamente deludente.
