CULTURA & SOCIETA'

La guerra del porto non conosce fine

L’opposizione di Domenico De Siano ricorre al TAR impugnando le richieste di concessione demaniale di Giacomo Pascale. Il sindaco si affida alla difesa di Bruno Molinaro e così nel pieno dell’estate inizia una nuova battaglia giudiziaria sull’oggetto del desiderio

Il comune di Lacco Ameno nella figura del sindaco pro tempore Giacomo Pascale, costretto ancora a difendersi nella Guerra del Porto. Il primo cittadino nel merito delle avanzate richieste di concessione demaniale avanzate sulle aree destinate al diportismo nautico aveva commentato: « Mi tengo la concessione come Ente . La nostra amministrazione non di intente esternalizzare. Agiremo nel rispetto della norma e di quanto stabilito dalla Magistratura». Ebbene nel rispetto della norma i consiglieri di minoranza hanno provato ad impallinare, impugnandole innanzi al Tar, le richieste di Pascale, guidati, ovviamente, dall’Ex Senatore Domenico De Siano, notoriamente vicino alla passata gestione della Marina del Capitelo scarl di Giuseppe Perrella. Cosi il responsabile del II settore fa su la delibera di giunta comunale n. 99 del 19 luglio 2024 e dispone la costituzione del comune di Lacco Ameno proprio in persona del sindaco nel giudizio innanzi al TAR Campania di cui al ricorso acquisito al prot. n. 9058 del 19 luglio 2024. Domenico Barbieri nomina il difensore e procuratore speciale dell’Ente Avv.Bruno Molinaro.

Ecco quanto scritto dal Barbieri rilevando l’ultimo attacco alla “ripresa” del porto al Pubblico con Determinazione N. 599: « Il responsabile del II settore finanziario e tributario Premesso che in data 19 luglio 2024 è stato acquisito al protocollo dell’Ente n. 9058 ricorso innanzi al Tar Campania avverso e per l’annullamento, previa sospensiva- scrive Domenico Barbieri riferendosi a tutte le richieste di concessione avanzate sul porto da Pascale in questi mesi dopo la vittori giudiziaria che restituisce al comune l’infrastruttura – della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 20.05.2024;della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 20.05.2024; della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 06.06.2024; di ogni atto presupposto, connesso e/o conseguente se ed in quanto lesivo degli interessi del ricorrente ivi comprese eventuali concessioni demaniali marittime (auto)rilasciate per la gestione dell’approdo di Lacco Ameno e/o eventuali atti di anticipata occupazione ex art. 38 c.n.»

Ebbene spiegano gli atti pubblici alla luce della Delibera di Giunta Comunale n. 99 del 19.7.2024 con la quale è stata stabilito di promuovere la costituzione del Comune di Lacco Ameno in persona del Sindaco p.t., nel giudizio innanzi richiamato innanzi al TAR Campania ed è stato conferito indirizzo al Responsabile del II Settore Finanziario e Tributario di nominare quale difensore e procuratore speciale dell’Ente per la costituzione del Comune di Lacco Ameno nel suindicato giudizio l’avv. Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con studio in Barano d’Ischia ritenuto in atti “professionista altamente specializzato in materia in base al curriculum vitae e professionale, impegnando la somma di € 5.000,00”. Ora la decisione di Barbieri è esecutiva dal momento dell’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ed andrà comunicata, per conoscenza, all’Ufficio del Sindaco per il tramite del Segretario Comunale. Così la contesa e la lotta politica, cruenta e dispendioso sull’affare del diportismo lacchese prosegue a colpi di ricorsi e azioni legali. Con la sensazione chiara e netta che forse non finirà mai nonostante le invocazioni politico elettorali al bene del paese. Ormai la faccenda è divenuto un fatto personale tra maggioranza ed opposizione che del porto hanno fatto l’unico tema della loro agenda e dei programmi .

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