La Lega del Filo d’Oro consolida la sua crescita anche nel 2023
La Fondazione ha presentato ieri, presso l'Università degli Studi di Milano, il Bilancio Sociale 2023, per raccontare con trasparenza i risultati raggiunti nel corso dell'ultimo anno e indicare i principali obiettivi futuri, in un percorso di crescita che si consolida nel tempo, orientato a dare risposte di qualità a sempre più persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali insieme alle loro famiglie
Un anno di ulteriore sviluppo e crescita, caratterizzato dall’aumento degli utenti seguiti in tutti i servizi, delle attività realizzate e dei progetti completati e avviati: è il quadro che emerge dal Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico, presentato ieri presso l’Università degli Studi di Milano, con gli interventi di Rossano Bartoli, Presidente Fondazione Lega del Filo d’Oro; Daniela Vandone, Direttrice Milano School of Management, Università degli Studi di Milano; Clodia Vurro, Responsabile scientifico del progetto, Università degli Studi di Milano; Barbara Duca, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Fondazione Lega del Filo d’Oro; Alfonso Suppa, Partners KPMG S.p.A. Il Bilancio 2023 conferma, quindi, la tendenza positiva riscontrata nell’ultimo anno, consolidando una crescita costante in tutti i settori di attività. Nel 2023 laLega del Filo d’Oro ha raggiunto 1.230 utenti che hanno beneficiato di uno o più servizi nelle diverse modalità, garantendo loro interventi diagnostici, educativo-riabilitativi e socio-educativi, con un aumento del 9% rispetto al 2022 (e del 31% rispetto ai numeri pre-pandemia), segnando così il numero più alto di utenti mai registrato.
A tale risultato hanno concorso tutti i servizi erogati dall’Ente: il Centro Diagnostico ha trattato 145 utenti (+19%), i cinque Centri Residenziali dislocati sul territorio nazionale hanno ospitato 341 utenti (+5%) e i Servizi e le Sedi Territoriali sono stati punto di riferimento per 848 utenti (+12%), a conferma della crescente capacità della Fondazione di accompagnare le persone anche nei loro territori, per fornire risposte sempre più adeguate ai loro bisogni, là dove esse vivono. Coerentemente con il Piano di Miglioramento della Fondazione, che prevede un maggiore investimento nella costruzione di relazioni sul territorio per supportare gli utenti nei loro percorsi di inclusione, la Lega del Filo d’Oro nel 2023 ha collaborato con oltre mille Enti, di cui 677 coinvolti in modo continuativo nei percorsi educativo-riabilitativi delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. I risultati ottenuti nel 2023 mettono in luce il percorso di sviluppo strategico in cui l’Ente è impegnato, ampliando i servizi volti a rispondere a un numero crescente di utenti e ad accompagnarli durante l’intero arco della loro vita. Un traguardo importante è stato l’inaugurazione del secondo lotto del Centro Nazionale a Osimo, avvenuta a marzo 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo completamento ha aggiunto le residenze per gli ospiti di lunga degenza, le piscine, le palestre, la cucina, la mensa e altri servizi, consolidando il Centro come un polo di alta specializzazione, punto di riferimento a livello nazionale per la diagnosi e la definizione di progetti educativo-riabilitavi individualizzati per le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. La Fondazione prosegue inoltre il suo percorso di espansione territoriale, lavorando alla realizzazione di un Centro Residenziale e Diurno nel Lazio e due nuove Sedi Territoriali in Sardegna e Calabria. Con la recente inaugurazione della Sede Territoriale in Abruzzo, oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in 11 regioni italiane, con i suoi Centri Residenziali, Centri Diurni, Servizi e Sedi Territoriali.
«Presentiamo il Bilancio Sociale 2023 guardando già a un traguardo significativo che ci attende alla fine del 2024: il sessantesimo anniversario della Lega del Filo d’Oro, che celebreremo il prossimo 20 dicembre. – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – È da questa prospettiva che rileggiamo i risultati dell’anno trascorso, ovvero quella di un’esperienza dalle radici ben salde, ma con lo sguardo rivolto a nuovi obiettivi. Il nostro impegno è fornire risposte concrete ai bisogni di un numero sempre maggiore di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie. Per noi, “crescita” significa ampliare i servizi garantendo standard qualitativi elevati, adattandoci alle necessità in evoluzione e puntando sempre a favorire l’autonomia e il benessere delle persone che assistiamo. I risultati raggiunti ci riempiono d’orgoglio, ma ci spingono anche a guardare avanti, con nuove sfide da affrontare. Questi progetti ambiziosi richiedono il sostegno di tutti e la Lega del Filo d’Oro li porta avanti con spirito di servizio, ispirata dalle parole di Sabina Santilli: ‘Avanti e buon coraggio, senza mai tirarsi indietro”». Dinanzi alla complessità dei bisogni delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, il modello di presa in carico della Lega del Filo d’Oro garantisce una maggiore intensità assistenziale, che si sostanzia in un rapporto operatore/utente al di sopra degli standard fissati dalle norme vigenti e che arriva fino a 2,4 operatori al fianco di ogni ospite. Inoltre, come previsto dal Piano di Miglioramento, l’estensione e il potenziamento dei servizi della Fondazione sono stati accompagnati da una crescita dimensionale dell’organico, che ha riguardato tutte le Sedi: al 31 dicembre 2023 sono 728 i dipendenti della Lega del Filo d’Oro, valore in crescita del 6,7% rispetto al 2022.
Anche il numero di volontari, parte integrante del modello di intervento della Lega del Filo d’Oro sin dalla sua costituzione, ha registrato un sostanziale incremento: nel 2023, sono stati 580 i volontari attivi (+25% sul 2022) che hanno donato complessivamente 48.367 ore (+53% sul 2022, di cui 11.826 solo nei soggiorni estivi, passati nel 2023 da 6 a 7 settimane). Per proseguire nelle attività e per poter pianificare risposte sempre più efficaci per chi non vede e non sente, rimane fondamentale il sostegno della rete di donatori. Nel corso del 2023, le donazioni dei sostenitori privati – individui, aziende o fondazioni – hanno contribuito alla copertura dell’85% delle spese sostenute dall’Ente, confermando la netta e crescente prevalenza dei contributi privati rispetto a quelli pubblici. Complessivamente, la raccolta fondi del 2023 è aumentata del 24% rispetto all’anno precedente ed è anche grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti, se la Lega del Filo d’Oro è riuscita ad aumentare e differenziare i suoi interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi.
IL BILANCIO SOCIALE 2023 DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
In continuità con le passate edizioni, il Bilancio Sociale 2023 della Lega del Filo d’Oro è stato redatto in conformità con il D.M. 4 luglio 2019 recante le “Linee Guida per la redazione del bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore” e con riferimento allo standard internazionale per la rendicontazione di sostenibilità Global Report Initiative. Con il Bilancio Sociale 2023, la Fondazione prosegue nel processo di miglioramento del sistema di rilevazione, misurazione e comunicazione dei risultati raggiunti avviato nel 2017 e progressivamente esteso a tutti gli ambiti di operatività, anche attraverso la consultazione periodica delle diverse categorie di stakeholder, per rafforzarne l’allineamento rispetto al piano strategico. Nel processo di redazione del Bilancio Sociale 2023, l’Ente si è nuovamente avvalso del supporto scientifico della Milano School of Management dell’Università degli Studi di Milano, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, autonomia e attendibilità della rendicontazione.
“Ogni anno la Lega del Filo d’Oro interpreta la redazione del proprio Bilancio Sociale come un percorso di profonda analisi, revisione interna e confronto aperto tanto sui traguardi raggiunti quanto sulle direzioni tracciate” – ha dichiarato Clodia Vurro, Responsabile Scientifico del progetto per la Milano School of Management dell’Università degli Studi di Milano. – È questo approccio a rendere il Bilancio Sociale un documento che si rinnova nel racconto della relazione dinamica tra risorse impiegate, risultati ottenuti e impatti generati. Con il contributo delle diverse aree che concorrono alla raccolta dei dati, il documento è più ricco di dettagli sul profilo degli utenti seguiti e sull’efficacia dei servizi erogati, oltre che sulle attività di ricerca condotte per lo sviluppo e la disseminazione delle conoscenze e di rappresentanza istituzionale per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche e pluriminorate. Ma il Bilancio Sociale si conferma anche un documento partecipato. Grazie alla disponibilità di 2.673 rispondenti, tra utenti e famiglie, volontari, sostenitori e partner, personale e collaboratori, il Bilancio Sociale 2023 presenta i risultati della nuova analisi di materialità che conferma l’elevato grado di condivisione di priorità e obiettivi all’interno e all’esterno dell’Ente”.