La Madonna a Medjugorje ci esorta alla conversione in questo tempo di Quaresima
di Pasquale Baldino e i suoi Tralci
“Cari figli!Convertitevi e vestitevi di vesti penitenziali e di profonda preghiera personale e nell’umiltà chiedete la pace all’Altissimo. In questo tempo di grazia Satana vuole sedurvi e voi, figlioli, guardate mio Figlio e seguiteLo verso il Calvario, nella rinuncia e nel digiuno. Sono con voi perché l’Altissimo mi ha permesso di amarvi e di guidarvi verso la gioia del cuore, nella fede che cresce in tutti coloro che amano Dio sopra ogni cosa. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Il Messaggio del 25 febbraio scorso è intonato al tempo di Quaresima e incomincia con una forte esortazione della Madonna alla conversione: Convertitevi! E’ lo stesso imperativo con il quale Gesù ha iniziato la sua missione.
La chiamata alla conversione è il messaggio più importante che la Madonna ha dato a Medjugorje e che si è concretizzato in un numero straordinario di persone che hanno affollato, fin dall’inizio delle apparizioni, i numerosi confessionali a disposizione dei pellegrini. La Madonna desidera che questo invito risuoni nella Chiesa in questo tempo di Quaresima, durante il quale invita a fare penitenza per i propri peccati, a una preghiera personale profonda e a supplicare con cuore umile il dono della pace, che solo l’Altissimo può concedere.
Nella seconda parte del messaggio la Madonna ci porta alle tentazioni di Gesù nel deserto, con le quali satana vuole sedurre anche noi e sviarci dalla via di Dio. Satana, infatti, per agire ha bisogno degli uomini che cerca in tutti i modi di attirare dalla sua parte. Prima li conquista col peccato e li acceca con l’incredulità, poi il usa come strumenti per realizzare i suoi piani di distruzione e di morte. Il superbo cerca ciò che nel mondo è appariscente e che si impone con la forza. Laddove si esercita il potere, si persegue la gloria e prospera il denaro, il seduttore seleziona i suoi seguaci e stipula le sue alleanze. L’obiettivo che persegue con un’ossessione maniacale è quello di espellere dal mondo Gesù Cristo e la sua Chiesa, in modo da erigersi a padrone assoluto. Alla Chiesa che Gesù Cristo ha stabilito sulla terra perché fosse sacramento della sua presenza, il principe di questo mondo oppone l’impero delle tenebre, una vera e propria anti-chiesa, che si incarna nelle strutture politiche, economiche e culturali della società.
Gesù, fortificato da quaranta giorni di preghiera e di digiuno, ha respinto la tentazione di seguire un messianismo terreno, che cerca le cose materiali, la gloria e il potere e ha seguito la via della Croce, per liberarci dalla schiavitù del peccato e della morte. Così noi tutti, insieme alla Chiesa, dobbiamo guardare a Gesù e seguirlo verso il Calvario, nella rinuncia e nel digiuno, attraverso i quali conseguiremo la gioia del cuore. E’ la prima volta che la Madonna, nei suoi numerosi messaggi, usa la parola Calvario. Si tratta forse di un messaggio nel messaggio? Nella battaglia e nella vittoria contro l’impero delle tenebre, il Redentore ha sempre accanto la Madre che coopera con lui perseverando nella fede, dal momento dell’Annunciazione fino a quello della sua Assunzione in Cielo. Maria, nella sua persona è già fin dal suo concepimento, la vittoria dell’Onnipotente sull’angelo ribelle. Nella “Piena di grazia” è già presente e operante la grazia del Redentore, che preserva la Madre dal veleno del peccato originale. Da quando ha incominciato a portare il figlio nel suo grembo, fino alla sua deposizione nel sepolcro, Maria è stata a fianco al Figlio, cooperando umile e coraggiosa, alla salvezza del mondo. Unita nella lotta contro il diavolo, Maria è unita a Gesù anche nella vittoria.
Nella terza parte la Madre cerca le parole più appropriate per esprimere l’infinito amore che ha per i suoi figli ed esprime la sua gratitudine perché l’Altissimo Le concede la grazia di amarci e di guidarci.
Così anche noi dobbiamo amare Dio sopra ogni cosa, perché l’amore fa crescere la fede e la rende salda in questi tempi in cui molti la perdono.