In più occasioni abbiamo sottolineato che sull’isola d’Ischia c’è una vera e propria problematica rifiuti. Una problematica che deriva dalle cattiva gestione del ritiro e conferimento dei rifiuti da parte degli enti preposti e dall’inciviltà degli isolani che sempre più frequentemente abbandonano spazzatura e oggetti ingombranti per la strada. Alcuni luoghi dell’isola diventano delle vere discariche a cielo aperto dove poter depositare soprattutto i rifiuti ingombranti. Tra questi posti ve ne sono anche diversi frequentati dai turisti come ad esempio il Belvedere di Campagnano. L’inciviltà è dilagante ed in alcuni posti le persone si danno proprio al lancio del sacchetto dal finestrino dell’auto. Tra questi luoghi troviamo il Cretaio che da danni è preso di mira dagli isolani incivili per il deposito di rifiuti di vario tipo. Via Vicinale Cretaio è una strada poco trafficata e senza l’impianto di illuminazione e quindi la sera nel buio della notte le persone possono depositare i rifiuti senza essere scoperti. Qui non parliamo della singola busta di spazzatura ma di veri e propri rifiuti ingombranti, tv, frigoriferi, lavatrici etc. Facendosi un giro lungo tutta la strada potrete notare immondizia ovunque, non troverete un metro senza un cumulo di spazzatura. Inoltre il su menzionato Belvedere di Campagnano, luogo con un panorama mozzafiato, è vittima dell’inciviltà delle persone e dell’immobilismo dell’amministrazione. Tutta la zona presenta ovunque rifiuti di vario genere, dalle “normali” carte e bottiglie fino ad arrivare ad oggetti più ingombranti. La situazione è critica su tutti i lati del belvedere ed anche al di sotto della ringhiera dove ci sono enormi cumoli di immondizia. Inoltre per diversi ischitani la piazzola è divenuta una discarica a cielo aperto soprattutto per quanto riguarda i rifiuti speciali o ingombranti, infatti capita spesso che vengano lasciate lavatrici, doghe in legno, persiane, scalda bagni, etc. Altra tematica da toccare che riguarda tutta l’isola è la raccolta differenziata che viene fatta in malo modo su tutta l’isola, infatti nel rapporto sui comuni ricicloni fatta da Legambiente nessun comune ischitano supera la soglia accettabile del 60% di raccolta differenziata. Anzi i comuni di Forio e Serrara Fontana sono tra gli ultimi in Campania. E proprio il comune montano addirittura è tra le ultime cinque posizioni. Proprio in qualche articolo precedente parlammo dell’emergenza rifiuti a Serrara Fontana che ormai aveva toccato picchi assurdi. Però dopo le nostre segnalazioni finalmente il comune si è attivato per risolvere tale questione. Concludendo chiediamo a tutti i primi cittadini dell’isola un impegno maggiore nella gestione della raccolta dei rifiuti soprattutto per quanto concerne la differenziata e il ritiro dei rifiuti ingombranti o speciali e ai cittadini ischitani di non lasciarsi andare ad atti di vandalismo e inciviltà.
Giovanni Cricco
