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Il premio Oscar Steve Zaillian presidente a Ischia Global 2019

Lo sceneggiatore di “Schindler’s list”, “Gangs of New York” e del prossimo “The Irishman” sta preparando una serie tv dedicata a Mr. Ripley. Vicedomini: «Il suo contributo al festival sarà fondamentale»

Come da tradizione, arrivano a Pasquetta le prime anticipazioni sulla kermesse cinematografica più attesa dell’anno. Stavolta si parte col botto: sarà infatti il premio Oscar Steve Zaillian il ‘chairman’ della 17esima edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival, che si terrà dal 14 al 21 luglio sull’Isola verde. Lo sceneggiatore, regista e produttore americano è una delle personalità più celebri  a Hollywood: nel 1994 ha vinto l’Academy Award, la statuetta più prestigiosa dell’industria cinematografica internazionale, con uno dei film che hanno segnato la storia del cinema, “Schindler’s list” di Steven Spielberg. Al suo attivo, però, sempre come sceneggiatore, vanta altre tre nomination: per “Risvegli”, toccante duello tra medico e paziente tratto da Oliver Sacks con Robin Williams e Robert De Niro; “Gangs of New York”, maestoso affresco sanguinario di metà Ottocento per la regia di Martin Scorsese; “L’arte di vincere” con Brad Pitt, raro esempio di sport-movie a 360 gradi, capace di catturare lo spirito agonistico come le dinamiche inquinate e le abnormi pressioni dello sport professionale statunitense.
«Siamo felici del ritorno di Zaillian in questa veste di padrone di casa dopo l’impegno nelle passate edizioni per il nostro Social Forum e le sezioni giovani», ha annunciato l’ideatore e produttore di Ischia Global Pascal Vicedomini proprio dall’isola verde, dove ha appena trascorso qualche giorno di relax. «Il suo contributo da ‘presidente’ nella costruzione dell’edizione 2019 sarà fondamentale proprio perché il nostro festival vuole da sempre distinguersi dai circuiti competitivi concentrandosi sulla celebrazione dei grandi talenti e le riflessioni sull’industria e sui diritti umani. Ogni anno un focus è dedicato ad una cinematografia. Per il 2019 annunceremo la scelta del paese ospite nel corso del prossimo Festival di Cannes.»

In questi ultimi tempi il nome di Zaillian è tornato alla ribalta per numerosi progetti in cui è coinvolto, a partire da uno dei film più attesi dell’anno: “The Irishman”, ritorno dietro la macchina da presa per Martin Scorsese e con un cast (Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel) che ci riporta alle leggendarie storie urbane del regista italoamericano. Il film, scritto appunto da Zaillian, è in post produzione da almeno un anno per laboriosi effetti digitali. Magari sarà proprio lo sceneggiatore, durante il festival, a regalare qualche anticipazione su un progetto attesissimo e che forse avrà l’anteprima alla Mostra del cinema di Venezia.
E sempre a Ischia Global Steve Zaillian potrebbe raccontare qualcosa di più su altri due progetti, stavolta per il piccolo schermo. Il primo dovrebbe essere una serie tv dedicata a Tom Ripley, il celebre personaggio creato dalla giallista Patricia Highsmith a cui ha dedicato ben cinque romanzi: “Il talento di Mr. Ripley”, “Sepolto vivo”, “L’amico americano”, “Il ragazzo di Tom Ripley” e “Ripley sott’acqua”.

A 60 anni dal magnetico “Delitto in pieno sole” di Renè Clement con uno strepitoso Alain Delon e  a 20 anni dal film di Anthony Minghella con Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow, entrambi girati a Ischia, Zaillian ha firmato la sceneggiatura di un racconto che, per la prima volta, comprenderà l’intera parabola umana di Ripley (da truffatore a nevrotico serial killer) descritta nei cinque romanzi della Highsmith. E chissà, se per le location, l’assassino tornerà ancora sul luogo del delitto. Per l’isola d’Ischia sarebbe un magnifico colpo messo a segno dopo “L’amica geniale”, serie targata RAI-HBO. E se in un primo tempo sembrava proprio la rete americana Usa a dover produrre lo show (per HBO Zaillian ha già scritto la miniserie di successo “The Night of…”), ora pare che a chiudere l’accordo sarà Showtime con Endemol Shine North America e Entertainment 360. A chi apparterrà il nuovo volto di un personaggio tra i più inquietanti della letteratura del Novecento, apparso più volte al cinema e già interpretato da Matt Damon, Alain Delon, Dennis Hopper, Barry Pepper e John Malkovich? Sarà ancora Ischia lo scenario cinematografico dove Ripley si trasformerà in vampiro d’anime, sogni e patrimoni?
C’è ancora un altro progetto importante, nato dal talento di Steve Zaillian, e in pre-produzione a Hollywood: “Cortès”, miniserie prodotta da Steven Spielberg sulla spedizione di Hernan Cortes contro Montezuma e l’impero azteco, che in seguito all’invasione del 1519 verrà sottomesso alla Corona di Spagna. Una vicenda epica, ricca di pathos e battaglie, in cui due civiltà molto distanti, all’apice del loro splendore, si trovano a scontrarsi. Qui l’interprete principale c’è già, ed è lo spagnolo Javier Bardem.

Dal 2003 Ischia Global Festival, kermesse internazionale dell’industria del cinema, dell’audiovisivo e della musica, attrae sull’isola verde e nel Golfo di Napoli il gotha del grande schermo e dello showbiz, offrendo una vetrina alle star affermate come ai giovani talenti italiani e internazionali. Anche per la 17ª edizione il quartier generale della manifestazione sarà lo storico Albergo della Regina Isabella di Lacco ameno, dove ogni anno un grande schermo sul mare domina la baia nei giorni del festival e dove vengono proiettate tutte le prestigiose anteprime del cartellone. La manifestazione, ideata e prodotta da Pascal Vicedomini con l’Accademia Internazionale Arte Ischia, presieduta da Giancarlo Carriero e con Tony Renis presidente onorario, è promossa con Mibac, Dg Cinema e Regione Campania.

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