“La musica cura”, a Villa Arbusto la tre giorni sugli effetti curativi della musica

di Isabella Puca
Lacco Ameno – Sarà la musica con tutte le sue attività benefiche a essere messa al centro dei seminari organizzati a Villa Arbusto dal 23 al 25 settembre e promossi dall’ Istituto Ceic di Studi Storici e Antropologici, Associazione Cosarara, Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, Istituto Irsef e Usri Studi e dal centro Ricerche Isola d’Ischia. Musicisti, psicoterapeuti, antropologi e insegnanti di ogni ordine e grado si incontreranno nella splendida cornice di Villa Arbusto, per studiare e sperimentare, insieme a studenti e appassionati, gli effetti curativi e consolatori della musica che, fin dalla remota antichità, sono stati sempre riconosciuti e praticati nelle società umane. Basti pensare al libro dei libri, la Bibbia, dove David, col suono dell’arpa, libera il re Saul dallo spirito maligno, ma anche alla filosofia antica con Platone, Aristotele, Pitagora e Teofrasto che hanno fornito le basi teoriche della musicoterapia. Le discipline che verranno messe in campo in questa tre giorni saranno ciascuna accompagnata da un cultore della materia; si tratterà di antropologia con il professor Ugo Vuoso, di musicologia antica che verrà presentata dal professor Angelo Meriani e quella moderna dal professor Giuseppe Camerlingo e infine di psicoanalisi che verrà analizzata dalla dottoressa Emilia Cece. Per ogni giornata ci sarà la possibilità d’iscriversi a diversi laboratori che verranno condotti da Fiorella Orazzo. Le tre giornate di studi sono aperte a tutti, da semplici appassionati a musicisti, psicoanalisti e psicologi, insegnanti e pedagoghi. Si comincia dunque venerdì 23 settembre alle 14.30 con l’accoglienza e la presentazione dell’evento. Alle 15:30 si darà il via alla prima sessione che, a cura di Angelo Meriani, si occuperà di Musicoterapia e Psicomusicologia nella Grecia antica. Dopo una pausa di riprenderà alle 17:00 con una lezione a cura del professor Ugo Vuoso riguardante la musica e i culti di possessione. Seguirà un laboratorio a cura di Fiorella Orazzo. Sabato 24 settembre si comincia alle 9:30 con “Tecniche musicali. Percezione del ritmo e dell’armonia” a cura di Giuseppe Camerlingo, alle 10:00 il primo laboratorio, alle 12:00 “bagni di suoni a cura di Fioralla Orazzo e Davide Preiti. Dopo una pausa pranzo inizierà la terza sessione con l’intervento della dottoressa Emilia Cece dal titolo “Ritmo, evento, ripetizione. Mahler ovvero il tempo di un istante”, alle 15,30 “Ciò che non può scriversi. Il Jazz”, a cura di Omar Battisti. Alle 16:00 Chiara Mangiarotti terrà un laboratorio di suoni con ragazzi autistici. L’evento si protrarrà ancora verso sera quando alle 21:00 si terrà un concerto di musica antica a cura di Ludi Scaenici. Domenica 25 settembre, quarta e ultima sessione dell’evento. Appuntamento alle 9:30 con la formazione di gruppi di lavoro, alle 11:00 discussione plenaria e alle 12:00 un laboratorio collettivo. Oggi più che mai, nell’era della specializzazione delle scienze e delle arti, sono necessari spazi di comunicazione fra discipline diverse, per riconquistare antiche saggezze e tecniche sperimentali volte al benessere delle persone e delle comunità. Per iscriversi ai seminari di Villa Arbusto e partecipare attivamente ai laboratori musicali, inviare un messaggio all’indirizzo email cosarara@icloud.com, corredato dei dati anagrafici.