Ischia – “Con la musica nel cuore, artisti uniti per Ischia”. S’intitola così il progetto musicale che vede uniti tantissimi nomi del panorama musicale ischitano che, sotto invito di Pietro Di Meglio, hanno pensato di unirsi e raccogliere fondi con ciò che sanno fare meglio: la musica. L’idea è quella di interpretare, ciascuno a modo suo, seguendo il proprio stile, un brano della tradizione napoletana da inserire in un cd il cui ricavato sarà dato a chi, con quel terremoto del 21 agosto, ha perso ogni cosa. «Tutti i musicisti di Ischia con un grande entusiasmo hanno raccolto l’invito a realizzare un disco per raccogliere fondi e ci stiamo lavorando con grande impegno». Così Pietro DI Meglio dal suo profilo Facebook, lì da dove tutto è partito, lì da dove ci si è mobilitati per una buona causa seguendo le note della musica. Vito Colella, Gaetano Maschio, Maurizio Filisdeo, Romolo Bianco, Nello Di Maio, Alberto Di Lauro, Salvatore Ferraiuolo, Ciro Mozart, Paolo Roja e i Personal, Michele Schiano, Francesco Colella, Guerino Cigliano, Vittorio Sepe sono solo alcuni dei nomi che hanno preso parte al progetto e, aggiunge Pietro «non sono escluse sorprese dalla terraferma. Appena pronto avremo bisogno di tutti voi, che speriamo vi affiancherete al nostro lavoro, come già state facendo, ognuno con le proprie competenze». L’idea, inutile dirlo, è subito piaciuta e in tantissimi hanno dato adesione. Il terremoto ha scosso un’intera isola e ha colpito al cuore piazza Majo lì dove era situato uno dei pochi negozi di musica rimasti sulla nostra isola. In tanti conoscono i fratelli Di Meglio che hanno dato lezioni di chitarra e batteria ad almeno due generazioni di giovani musicisti. Loro, ogni giorno, ci stanno mettendo la faccia e il più grande desiderio è proprio quello di ricominciare dalla musica. “Sabato suoneremo a Lacco Ameno, – scrive Matteo componente dei Purple Project – ho la licenza già pagata da artista di strada, ma non avevo fino ad oggi messo un cappello a terra. É arrivato il momento da sabato oltre all’ aiuto che sto dando per tutto il popolo, metterò un cappello per aiutare i miei fratelli, mamma e papà”. – di Isabella Puca
