La Naspi resta un miraggio, protesta “bis” per gli stagionali
Nuovo sit in domani a partire dalle 9.30 sempre davanti all’ufficio locale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale: al termine i manifestanti incontreranno la direttrice
Dopo il presidio di venerdì scorso tenutosi nel piazzale antistante l’Ufficio INPS di Ischia Ponte, i lavoratori stagionali dell’isola d’Ischia ritornano in piazza per protestare contro l’aumento dei prezzi, dell’inflazione e del carovita in genere, contro lo sfruttamento nelle aziende de turismo e per chiedere con forza l’allungamento della stagione turistica, e dunque lavorativa, e il pagamento di tutte le domande Naspi e le altre prestazioni richieste dai lavoratori isolani e non ancora liquidate. Il nuovo presidio di protesta si terrà mercoledì prossimo 2 marzo 2022 a partire dalle ore 9.30, sempre davanti all’Ufficio locale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dove al termine dell’iniziativa i manifestanti incontreranno la Direttrice dell’INPS. “La battaglia che stiamo portando avanti col Comitato di Lotta dei Lavoratori Stagionali e non dell’isola d’Ischia – ha affermato il Presidente Gennaro Savio – riguarda tutte le lavoratrici ed i lavoratori isolani che in questo momento soffrono il dramma della crisi economica e che aspettano da mesi di ricevere la Naspi e le altre prestazioni richieste. Perché quello che chiederemo nell’incontro con la Direttrice dell’Ufficio INPS di Ischia, è che vengano sbloccate tutte le domande Naspi e le altre prestazioni richieste dai lavoratori isolani. Ecco perché sarà importante, da parte di tutti, partecipare all’importante iniziativa di mercoledì mattina”.
Presidente del “Comitato di Lotta dei Lavoratori Stagionali e non dell’isola d’Ischia”