CRONACA

Le sfide del nuovo anno viste da impresa e politica

È arrivato il 2020 ma cosa può e deve riservarci? Le opinioni di Michele Sambaldi del Gruppo Pellicano e dei sindaci di Serrara Fontana e Ischia

Turismo, servizi ed opere pubbliche. Questi i principali desideri per il 2020. Abbiamo chiesto al sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso ed al Managing Director Pellicano Hotels Michele Sambaldi quale sarà il 2020 per Ischia.  “L’augurio è che Ischia possa, nel 2020, continuare ad essere percepita, su scala internazionale, come una destinazione alternativa rispetto alle destinazioni italiane classiche”.

A dirlo Michele Sambaldi, Managing Director Pellicano Hotels e membro CdA del Gruppo Pellicano. “Gli analisti internazionali continuano ad inserire l’Italia al primo posto nel ranking delle “top global destinations” e, soprattutto, si sta diffondendo una domanda specifica verso località non percepite come primarie e verso la loro scoperta. L’aprirsi verso flussi in arrivo (anche domestici) non può prescindere dal continuare a lavorare internamente per il generale miglioramento dell’offerta turistica e non mi riferisco solo a quella alberghiera ma dei servizi in generale. Questo può avvenire attraverso l’impegno dei singoli ma soprattutto attraverso il radicarsi di una mentalità dedicata alla coesione ed al vedere le cose in un’ottica di insieme per il rilancio di questo magnifico territorio. Mi piacerebbe che la parola ‘insieme’ fosse più di uno slogan”. Per Sambaldi: “Tutto passa dalla comprensione che il viaggiatore sta cambiando e si stanno evolvendo i suoi gusti e le sue priorità. Ischia, con la sua diversità, vanta un patrimonio attrattivo di grande rilevo e non può inoltre mancare l’opportunità di lavorare per includere l’aspetto termale all’interno del più ampio e sofisticato concetto di “benessere” (in senso più olistico) che sta muovendo grandi flussi di turisti in giro per il mondo”.

Di turismo ne ha parlato anche il sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso. “Per l’isola di Ischia il 2020 – ha detto – deve essere un anno di miglioramento del turismo e dei servizi offerti. Nel contempo mi auguro anche che ci sia un miglioramento delle opere pubbliche che devono dare delle risposte ai cittadini isolani ed ai turisti”. Il riferimento di Caruso è alle opere che possano portare “miglioramento alla viabilità e vivibilità, regolamentazione del traffico”. E soprattutto che ci siano “riposte concrete ed incisive sulla depurazione e per l’avvio della ricostruzione a Casamicciola e Lacco Ameno”. L’amministrazione di Serrara Fontana avrà tre sfide importanti per il nuovo anno. “Siamo in dirittura d’arrivo nell’espletare la gara per avviare i lavori per l’adeguamento sismico delle scuole. Bisogna avviare la pianificazione urbanistica attraverso il Puc – piano urbanistico comunale ed avviare i lavori del depuratore di Sant’Angelo”.

Ambiente viabilità e turismo, sono in cima ai desideri del sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. “Una delle priorità è rappresentata dalla questione legata agli allagamenti al porto sulla Riva destra. È una sfida che dobbiamo affrontare in sinergia con gli operatori della Riva destra”, assicura il sindaco. Nel 2020 l’amministrazione comunale ischitana sarà occupata anche per “la tutela dell’ambiente, per il recupero del verde con l’avvio del piano per la piantumazione degli alberi e poi si cercherà di implementare iniziative per l’eliminazione delle auto lungo le strade. È una nostra priorità”, incalza il primo cittadino. Il 2020 sarà anche l’anno del completamento del parcheggio della Siena a Ischia Ponte. “Non è un’opera comunale – spiega Ferradino – anche se ha una grande valenza per il borgo di Ponte e per tutto il paese per questo stiamo ponendo in essere un’azione di pungolo nei confronti del privato. In ogni caso questo che a breve comincerà sarà l’anno decisivo per il completamento dell’opera che ormai è un cantiere pluriennale e sta portando disagi e danni all’immagine a Ischia”.

Tra le priorità per il 2020 del sindaco Enzo Ferrandino non può mancare il turismo. “Sarà un anno durante il quale continueremo a dialogare con le associazioni e gli operatori del turismo per lavorare sull’immagine della nostra isola”. “È impensabile – incalza il sindaco del paese più grande dell’isola – che Ischia sia diventato sinonimo di low cost. Dobbiamo lavorare sul brand Ischia mettendo al centro le nostre peculiarità: parchi termali, enogastronomia, bellezze storiche ed artistiche come gli scavi di Aenaria, il Castello Aragonese. Sono i nostri punti di forza che troppo spesso passano in secondo piano”. E conclude: “Dobbiamo ripartire da questi punti che rappresentano le nostre eccellenze che nessun’altra località turistica può vantare”.  

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