Di Francesco Ferrandino
CASAMICCIOLA TERME. A meno di due settimane di distanza dalla seduta straordinaria di fine luglio, lunedì sera si è svolto nuovamente il consiglio comunale di Casamicciola. Il civico consesso, convocato per le 19, ma iniziato col consueto ampio ritardo alle ore 20:20, è stato chiamato a deliberare su alcune variazioni di bilancio concernenti vari ambiti. Tuttavia anche stavolta c’è stato un lungo prologo, come potete leggere a parte, caratterizzato dalla presenza di un folto pubblico di genitori dei ragazzi dell’Istituto Ibsen, che hanno attivamente partecipato a un dibattito sulle sorti del plesso Manzoni al Paradisiello, spesso al centro della cronaca di questa estate. Verso le 22 è iniziata l’analisi dell’ordine del giorno, con alcune comunicazioni e discussioni riguardanti l’annosa questione del fondo di alcune strade “critiche”, principalmente via D’Aloisio, la cui pericolosità influisce anche sui sensi di circolazione. Sul punto, l’assessore Barbieri ha risposto in maniera veemente alle critiche dell’opposizione, ribadendo che tale criticità è nata ben prima che l’amministrazione venisse eletta, mentre il sindaco ha spiegato che si stanno cercando rimedi, anche temporanei, per ridurre i rischi prodotti dalla pavimentazione.
Il consiglio è poi entrato nel vivo con la discussione del secondo punto concernente la variazione di bilancio sulla delibera di giunta avente a oggetto l’approvazione dell’avviso di selezione per le definizione di un programma di eventi e iniziative turistiche da giugno 2016 a gennaio 2017, comprendente la proposta di progetto “Ischia Capitale del Cinema Europeo 2016 nell’ambito dell’Ischia Global Fest”. Al consigliere Mennella, che ha contestato le modalità e le finalità del finanziamento regionale, l’assessore Barbieri ha risposto sottolineando che il Comune non ha pagato nulla per tale progetto, ma soprattutto che, per legge, il finanziamento non si poteva assolutamente dirottare su altre finalità. L’assessore Nunzia Piro a nome della maggioranza ha comunque definito positiva la partecipazione al Global. Mentre Frallicciardi e Mennella hanno contestato la mancata pubblicità ricevuta dal paese, la proposta di ratifica è stata approvata col prevedibile esito di otto voti a tre.
Il terzo punto all’ordine del giorno riguardava la variazione di bilancio sulla delibera avente a oggetto la sostituzione dei pali della pubblica illuminazione su via T. Morgera. Frallicciardi ha abbandonato la seduta alle 22:30, mentre l’assessore con delega alla pubblica illuminazione, il vicesindaco Silvitelli, ha tracciato una breve sintesi dei lavori che hanno interessato il settore dal 2009 a oggi, spiegando che il ripristino dell’illuminazione è stato rallentato da lungaggini burocratiche da considerare fisiologiche, visti i tempi sovente impiegati dall’inizio del procedimento fino alla conclusione di ogni intervento, conditi anche da qualche sfortunata coincidenza dovuta a guasti verificatisi consecutivamente, come è accaduto sulla litoranea. Un punto nevralgico, posto tra l’ospedale, l’eliporto, il parcheggio ex Anas, gli stabilimenti balneari sul lato esterno e gli alberghi su quello interno: tanto importante e frequentato, che persino l’opposizione ha eccezionalmente votato a favore della ratifica sulla corrispondente variazione di bilancio effettuata per riportare la luce notturna sul posto, riducendo così i rischi per pedoni e automobilisti. La proposta è stata quindi approvata all’unanimità.
Sul successivo tema in discussione, riguardante il fondo per le demolizioni delle opere abusive, i due consiglieri d’opposizione “superstiti” Luigi Mennella e Caterina Buono hanno abbandonato momentaneamente la sala. In tal modo, mancando il dibattito, la variazione è stata approvata col voto unanime della maggioranza e si è rapidamente passati all’esame del quinto punto all’o.d.g., la presa d’atto per la regolarizzazione delle assegnazioni di somme presso la Tesoreria Comunale per l’anno 2016. Il consigliere Mennella, rientrato in aula, ha ribadito le perplessità espresse in precedenza circa i debiti fuori bilancio, ribadendo la necessità di una attenta verifica sulla genesi di ogni pratica, per evitare di pagare due volte gli stessi debiti, con conseguenti danni erariali. Il sindaco ha ribattuto che gli uffici devono prestare la massima attenzione, ma ha escluso il verificarsi di simili eventualità come quelle paventate dal capogruppo di Nuova Casamicciola, che ha comunque voluto mettere a verbale l’invio del deliberato alla guardia di finanza anche in relazione ai debiti sui quali si è votato lo scorso 3 giugno. Mennella ha poi espresso forti perplessità sull’operato del revisore dei conti dott. Cozzolino, fino a ipotizzarne la sostituzione. Otto a due l’esito del voto sul punto.
Il sesto argomento in discussione è stato lungamente dibattuto: si è infatti parlato della “salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2016”. L’opposizione, sempre tramite l’arch. Mennella, ha contestato la poca trasparenza da parte degli amministratori delle varie società partecipate (tra cui l’Amca), lamentando anche il mancato invio al Comune delle documentazioni richieste e minacciando eventuali azioni giudiziarie in caso di ulteriori risposte scritte rimaste inevase. Il sindaco ha affermato che la situazione presto si chiarirà, anche in vista dell’espletamento delle pratiche del pre-dissesto. Lo stesso assessore Cimmino ha riconosciuto il mancato invio delle documentazioni da parte delle società partecipate. L’amministrazione si è quindi impegnata nel fare le debite pressioni sugli amministratori delle società. L’esito della votazione è stato un altro otto a due a favore dell’approvazione della proposta. Molto veloce il dibattito sul successivo tema all’esame del consiglio, concernente gli adempimenti per l’acquisto di quote associative della centrale di committenza Asmel s.c.a.r.l., la società consortile nata per aggregare gli appalti dei comuni. La proposta della maggioranza, che passa per sette voti a due (stante il momentaneo allontanamento dell’assessore Piro dall’aula), aveva visto la consueta opposizione dell’arch. Mennella, che avrebbe preferito che il Comune aderisse al Provveditorato delle opere pubbliche anziché alla Asmel. Intanto la mezzanotte era scoccata, quando ancora rimanevano due punti, aggiunti in integrazione, da esaminare. Il primo ha riguardato la richiesta alle Istituzioni sovraordinate (Regione, Asl) affinché si arrivi a una sollecita risoluzione delle numerose emergenze sul tema-sanità che la nostra isola sta drammaticamente vivendo. Sul punto, di vitale importanza per l’intera isola, anche Mennella e Caterina Buono hanno fatto fronte comune con la maggioranza, e la proposta è passata all’unanimità, col sindaco Castagna che ha invitato tutti al lavoro di squadra, «altrimenti – ha detto il primo cittadino – non arriverà alcun risultato».
L’ultimo punto ha riguardato la modifica del regolamento per le modalità di convocazione del consiglio comunale. La proposta tendeva a snellire la macchina amministrativa introducendo l’avviso tramite posta elettronica certificata come unico mezzo per la convocazione. La minoranza si è recisamente opposta: «Abbiamo un messo comunale che tra le sue competenze fa proprio questo lavoro», ha detto Mennella, mentre l’assessore Piro ha sostenuto con forza il risparmio logistico ed economico della convocazione via Pec. La discussione è stata imprevedibilmente lunga, erano infatti le ore 1:30 quando si è arrivati finalmente a un compromesso, lasciando per il momento libertà di scelta ai singoli consiglieri circa la modalità con cui si preferisce essere convocati. Soltanto uno il voto contrario sulla proposta così emendata. Il consiglio è stato quindi dichiarato concluso.
