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La Passione di Cristo, venerdì 25 l’evento più atteso della Pasqua isolana

Di Isabella Puca

Foto Valentina Lucilla Di Genio

Forio – È stata presentata ieri mattina al vecchio municipio di Forio la 28° edizione della “Passione di Cristo” la Via Crucis foriana organizzata dall’Associazione Actus Tragicus, che ha trasmesso tutto l’entusiasmo e l’emozione per quest’evento tra i più attesi del periodo pasquale e non solo. 2 i km di scenografia, 160 gli attori, 2 i  registi e  3 le  regie audio – luci; sono questi i numeri dell’evento affidato anche quest’anno al duo registico Buono – Visone. <<L’importanza di questa manifestazione – ha dichiarato il Vice Sindaco Matarese – sta aumentando esponenzialmente e da parte dell’Amministrazione c’è il pieno sostegno a quest’evento che è ormai un appuntamento fisso. L’idea è quella di creare un evento corrispondente a quello di Sant’Anna, facendolo diventare un’attrattiva anche per i turisti. Lo abbiamo diffuso alle fiere turistiche a cui abbiamo partecipato e,  nonostante alcune difficoltà logistiche, siamo sicuri che unendo le forze riusciremo a portare a casa un bel successo>>. _DSC0462 Il vice sindaco Matarese ha poi voluto ringraziare Corrado Visone e Valerio Buono per l’attenzione che hanno dedicato al comune di Forio anche nelle visite teatralizzate “Scarium” e “La locanda delle cose perdute” facendo rivivere vecchi personaggi foriani. <<Lo scorso anno – ha spiegato Giovanni Calise, motivando la riconferma di Buono e Visone – hanno portato una grande novità alla manifestazione e hanno saputo trasmettere il loro entusiasmo a tutti i giovani dell’associazione. Cresciamo di anno in anno e attiriamo sempre più persone, vogliamo dare sempre più spazio ai giovani, così da tramandare negli anni questa passione di Cristo>>. La macchina organizzativa dell’Actus Tragicus non si ferma mai, lo confermano tutte le attività che svolgono durante l’anno, non ultimo il concerto di Enzo Avitabile lo scorso agosto che è stato veramente un grande successo. Quest’anno, inoltre, l’Associazione foriana ha pensato di coinvolgere le due associazioni procidane “L’isola dei misteri” e “I ragazzi dei misteri” per una mostra dal titolo “Procida: i segni della passione”. <<Come lo scorso anno con l’arte di Felice Meo, – ha spiegato Giovanni Calise –  abbiamo pensato a un percorso artistico di preparazione alla passione di Cristo. Ci hanno donato volentieri le loro opere e noi siamo contenti di esporle lungo 5 punti strategici per prepararci al meglio alla settimana santa>>. Significativa la locandina scelta per pubblicizzare l’evento, che ha riportato alla luce un quadro conservato nella sacrestia della chiesa di San Francesco, si tratta del Compianto sul Cristo morto di Mattia Preti un dipinto foriano, forse un po’ dimenticato, che grazie all’Associazione, è stato riscoperto. <<Quest’anno – ha spiegato il regista Visone – io e Valerio abbiamo pensato di scrivere un nuovo testo, sono aumentate le comparse, gli attori e i ruoli recitati. Eravamo abituati a vedere una via crucis dove parlava Gesù e pochi altri, invece ora abbiamo allargato il campo, parlano tanti personaggi così da esporre le loro micro storie. Abbiamo creato un nuovo assetto delle scene e ne abbiamo aggiunte alcune come il miracolo di Lazzaro. E’ una passione che cresce grazie al contributo totale dei ragazzi dell’Associazione che ci permettono di coordinare il loro enorme lavoro e di creare sempre nuove cose, nuovi soggetti e scene. Facciamo teatro da tanti anni ci siamo trovati sempre ad avere un rapporto con le istituzioni e le Associazioni difficile nel caso di Forio si è creato un connubio magico>>. Quella di quest’anno, da come avvertono i registi, sarà una Via Crucis quasi cinematografica. Resta quasi uguale il percorso anche se è stato eliminato dalle tappe il parcheggio dei marinai d’Italia. Saranno tre i punti di attenzione: lo spazio antistante il nuovo Municipio, il piazzale Cristoforo Colombo e quello del Soccorso. Altra novità arriva dai costumi; la Madonna non sarà vestita di nero così come siamo abituati a vederla, ma di rosso e blu notte._DSC0447 <<E’ stato un lavoro collettivo eccezionale – ha tenuto a precisare Valerio Buono – grazie a Pasquale per le scenografia e a Luca per i costumi che sono riusciti a centrare quello che noi abbiamo in mente, grazie a Sasà Ferragliuolo che ci ha fatto nuove registrazioni un lavoro stupendo fatto con un professionista, grazie ai Fratelli Calise per lo studio accurato sulle musiche che aiutano a dare una certa coerenza tra testo ed emozioni. Ho nominato solo loro che sono a capo di una squadra ancora più grossa quindi grazie a tutti loro e agli attori e alla loro straordinaria interpretazione, a partire da Franco che veste i panni di Gesù fino all’ultimo bambino>>.    L’emozione è già tanta e i dettagli raccontati in conferenza stampa preannunciano un’edizione davvero bella e significativa, <<l’ultima scena – ha concluso Valerio Buono – è la deposizione al sepolcro. Non è un caso che a farla sarà il direttivo dell’Associazione, sono loro che portano il peso di tutta l’organizzazione dell’evento e si rispecchia nell’immagine di un gruppo che sostiene il corpo di Gesù. La passione di Forio è un evento che non può mancare ed è destinato a crescere>>.

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