La pesca “miracolosa”
ISCHIA – E’ una vera e propria bomba, che se confermata – e l’impressione è che i presupposti ci siano davvero tutti – certamente getterebbe un’altra “macchia” (e di quelle che non vanno via col detersivo…) sull’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino, che si sarebbe reso artefice di una clamorosa e chissà quanto giustificata “menata di confetti” che ha lasciato diversi addetti ai lavori esterrefatti e che non mancherà di suscitare l’ennesimo vespaio di polemiche, discussioni e naturalmente anche iniziative di natura giudiziaria presso gli organi competenti.
Questa volta nel mirino finisce – ed in maniera del tutto rocambolesca, come spiegheremo tra poco, la Festa del Buon Pescato, promossa dal Gac e che nelle due isole del Golfo di Napoli ha visto il Comune di Ischia vestire i panni di ente capofila, e che peraltro si è conclusa proprio ieri sera in Piazza Antica Reggia con l’apprezzato concerto di Eddy Napoli. Il problema di fondo è che questa festa potrebbe rivelarsi clamorosamente tale più per i dipendenti ed il personale in forza al palazzo municipale di via Iasolino che non per tutti i reali attori della manifestazione. Secondo quanto trapela – complice anche una “carta” interna ballerina che è subito finita nelle mani di qualche addetto ai lavori – pare che sia stata stanziata una somma di denaro pari a 67.000 euro che dovrebbe essere divisa tra il personale comunale che a suo modo ha dato una mano alla realizzazione della manifestazione.
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