La pianista Anaïs Cassiers in concerto ad Ischia

DI ROSSELLA BARBIERI
La giovane pianista Anaïs Cassiers terrà due concerti il 28 e il 29 giugno alle ore 17.00 presso i Giardini La Mortella (Forio D’Ischia). Anaïs Cassiers è una delle pianiste più promettenti della nuova generazione di musicisti belgi; ha radici cinesi e belghe e grazie al trascorso della sua infanzia in Siria, Georgia e Marocco, ha sviluppato un approccio alla musica classica creando un’identità musicale unica. “La mia passione per la musica è nata quando avevo cinque anni, ho iniziato a ballare in salotto sulle note di un concerto di Mozart. A quanto pare, la mia danza era pessima, visto che mia madre decise di farmi prendere lezioni di pianoforte e non di danza! Da allora, la mia passione per la musica è cresciuta sempre più, e successivamente la scoperta della musica da camera mi ha fatto capire che questa doveva essere la mia carriera!” – Anaïs delinea la sua passione per la musica. “ Il posto più bello in cui abbia mai suonato, stranamente, non era una sala da concerto. Durante il COVID, in Svezia, dove studiavo, c’era un lago che si ghiacciava ogni inverno,e si ghiacciava così tanto che si poteva attraversarlo a piedi, pattinare, giocare a calcio; proprio sul lago, con la mia classe di pianoforte, abbiamo portato un intero pianoforte a coda sul ghiaccio e ci siamo alternati a suonare, per qualche minuto ciascuno, prima che le nostre mani si congelassero, creando così qualcosa di originale . Suonare l’Improvviso op. 90 n. 3 di Schubert in quel posto è un ricordo indelebile nella mia mente”- sottolinea la pianista.


“ La mia formazione musicale è un po’ fuori dagli schemi. Ho iniziato con lezioni private in Marocco e Belgio, prima di conseguire la laurea triennale ad Arvika, in Svezia, con l’insegnante Julia Mustonen Dahlkvist, un breve scambio all’Istituto Bellini di Catania con Epifanio Comis, un master a Ginevra con Cédric Pescia e ora un Diploma d’Artista con Olivier Gardon a Parigi!” – racconta Cassiers. “ Il mio concerto preferito è staro di recente, quando ho avuto il piacere di suonare il Quinto Concerto di Beethoven alla Victoria Hall di Ginevra, era una sala bellissima e il pubblico era estremamente accogliente. Ma se proprio dovete saperlo, quando ero adolescente, la nostra casa era adiacente al giardino di una casa di riposo. Durante i mesi più caldi aprivo la finestra per rinfrescarmi mentre mi esercitavo al pianoforte e, dopo ogni brano, sentivo applausi provenire dall’esterno, e presto ho capito che si trattava di un gruppo di anziani che mi ascoltavano; era un concerto che non mi rendevo nemmeno conto di star tenendo!” – continua Anaïs. “< La vita inizia alla fine della tua zona di comfort > è il mio motto. Al concerto che terrò ad Ischia suonerò: la Sonata k.455 in sol maggiore e Sonata k.466 in fa minore di Scarlatti, La Poule di Rameau, Fantasiestücke op.12 n.1,35,7 di Schumann, Improvviso d.899 di Schubert, Polonaise-Fantaisie op.61 di Chopin, El Albaicin di Albeniz”- dice Cassiers. “ Al momento il mio brano preferito è l’intermezzo in la minore op. 118 n. 2 di Brahms poiché per me è semplicemente il suono dell’amore. Inoltre vorrei ringraziare il mio insegnante, Olivier Gardon, per il suo prezioso aiuto e per aver creduto in me, e soprattutto la Fondazione William Walton per la splendida opportunità che mi ha offerto. Non vedo l’ora di suonare ad Ischia!” – conclude Anaïs pronta per il suo concerto ad Ischia.