La pianista Giulia Toniolo in concerto ad Ischia

DI ROSSELLA BARBIERI
La pianista Giulia Toniolo ha tenuto un concerto il 9 giugno presso Villa Arbusto (Lacco Ameno), in occasione dell’Ischia Classica Festival “ Note Sul Mare” organizzato dai Maestri Bianco e Monti. “Studio pianoforte da quando avevo circa 6 anni, sotto la guida della mia insegnante di sempre: Maddalena De Facci. Nessuno della mia famiglia è musicista, ma in casa avevamo un pianoforte, e un giorno mia madre decise di farmi provare, quasi per gioco, prendendo contatti con un insegnante del mio paese. È iniziato tutto in modo molto spontaneo, senza particolari aspettative. Non saprei indicare con precisione quando lo studio del pianoforte sia diventato qualcosa di più serio per me. Mi è stato raccontato che fin da piccola mostravo una certa predisposizione, poiché non solo mi piaceva suonare, ma affrontavo lo studio con impegno e dedizione. Sin da bambina si può dire che è stata un’attività che mi faceva stare bene e che mi appassionava davvero”- racconta Giulia. “Ci sono stati molti luoghi speciali in cui ho avuto l’opportunità di esibirmi; tra i più affascinanti, ricordo con grande emozione, il concerto alla Elgar Room della Royal Albert Hall di Londra, il Centro Cultural Villa de Nerja a Malaga e il Teatro Diana di Napoli, ognuno con una propria atmosfera unica e coinvolgente. Un ricordo particolarmente caro è legato a un concerto tenuto nel 2018 presso l’Auditorium Ciudad de León, in Spagna, dove ho eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in la maggiore di Liszt insieme all’orchestra JOL di León”- delinea la pianista . “Mi sono formata con la mia insegnante Maddalena De Facci presso la Scuola di Formazione Musicale irisMusica, dove ho sviluppato le basi del mio percorso pianistico e musicale. A 16 anni ho conseguito il diploma di pianoforte da privatista con il vecchio ordinamento presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria. Successivamente, ho intrapreso un percorso di perfezionamento presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, sotto la guida di Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Enrico Stellini, Filippo Gamba e Ricardo Castro. Questo percorso si è concluso con il conseguimento del Diploma di Master. Nel 2021 mi sono trasferita a Londra per proseguire i miei studi presso il prestigioso Royal College of Music, dove ho conseguito il diploma di Master of Performance e l’Artist Diploma sotto la guida dei Maestri Norma Fisher e Dmitri Alexeev. Ho avuto così l’opportunità di immergermi in un contesto internazionale stimolante, ampliando ulteriormente la mia visione musicale e culturale. Parallelamente alla mia attività artistica, a partire dal 2016 ho iniziato a dedicarmi con passione all’insegnamento, collaborando come docente con diverse scuole di musica. Dal 2023 sono docente di pianoforte per i corsi pre-accademici presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova e dal 2025 inoltre presto servizio presso il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso in qualità di docente di Pratica e Lettura Pianistica”- continua Toniolo.
“Ad Ischia ho proposto un programma composto da brani a cui sono particolarmente legata, scelti per la loro ricchezza espressiva e la loro varietà stilistica. Ho aperto con la Sonata in do maggiore Hob. XVI:50 di Haydn, una pagina brillante e raffinata, capace di unire chiarezza formale e sottile ironia. Successivamente ho eseguito la Barcarola in fa diesis maggiore op. 60 di Chopin, una delle sue opere più poetiche e mature.A seguire ho suonato la Sonata op. 34 n. 2 in sol minore di Muzio Clementi, un autore che ho approfondito con particolare attenzione negli ultimi tempi e che sto riscoprendo nella sua forza espressiva e nel suo valore storico. Ho concluso con una selezione da “Romeo e Giulietta” op. 75 di Sergej Prokofiev, un’opera di straordinaria potenza drammatica e intensità emotiva, tratta dal celebre balletto”- sottolinea il programma che ha suonato ad Ischia. “Per quanto riguarda brani preferiti ci sarebbero molti nomi da menzionare, ma in questo ultimo periodo sento un legame particolare con la figura di Clementi e con le sue composizioni. Ho avuto modo di approfondirne lo studio recentemente, in vista della registrazione di un disco per l’etichetta discografica Da Vinci”- dice Giulia. “Le persone che meriterebbero un ringraziamento sono davvero tante; in primo luogo, desidero esprimere la mia più profonda gratitudine alla mia insegnante di sempre, Maddalena De Facci: una guida preziosa, che continua ad accompagnarmi con dedizione nel mio percorso artistico e umano. Un ringraziamento speciale va anche ai Maestri: Riccardo Risaliti, Giampaolo Nuti, Pietro De Maria e Norma Fisher, figure fondamentali nel mio cammino, a cui devo insegnamenti, ispirazione e crescita. Naturalmente ringrazio la mia famiglia poiché senza il loro sostegno nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Suonare ad Ischia è un’esperienza straordinaria. Ischia è un luogo bellissimo e sono profondamente grata al Maestro Fabio Bianco per questo prezioso invito!”- conclude Giulia.