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La Pineta Mirtina e quello “scempio” infinito

di Gennaro Savio*

 

Erbacce e piante selvatiche alte svariati metri che non vengono rimosse da mesi, sporcizia ovunque, pini secchi, parte dell’impianto di illuminazione pubblica distrutto con un contatore aperto e alla portata di tutti, vasche di adornamento contenenti l’acqua della prestigiosa fonte Mirtina completamente abbandonate, una carcassa di gatto in putrefazione da settimane accanto al cancello di ingresso e giostrine rotte  e pericolosissime per i bambini che le utilizzano. Non siamo in un parco periferico di una grossa metropoli, ma nel cuore del centro storico del Comune di Ischia, e precisamente nella pineta Mirtina dove decenni di disamministrazione hanno ridotto i parchi pubblici in un pietoso stato di abbandono e quest’anno neppure l’avvento della primavera ha spinto l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Enzo Ferrandino a sistemarla per dargli un volto quantomeno dignitoso agli occhi dei turisti che già in tanti affollano la nostra Isola. E penare che questa pineta, come le altre d’altronde, così come avviene ogni anno, nel giorno di Pasquetta è stata chiusa perché, evidentemente, si temeva l’invasione di gitanti e possibili atti vandalici. Altro che gitanti di Pasquetta. Lo stato di vergognoso degrado a cui è stata ridotta la pineta Mirtina da decenni di inefficienza amministrativa, dimostra che a Ischia il “vandalismo” è rappresentato da quel potere politico locale che col suo malgoverno ha ridotto le nostre pinete nell’attuale pietoso stato di abbandono: da non credere! Ma possibile che in un paese civile, e ancor più in un Comune turistico come il nostro, le pinete che dovrebbero rappresentare salotti sempreverdi e accoglienti versino in questo stato? Possibile che i bambini ischitani da anni non abbiano diritto a poter divertirsi in sicurezza a causa della mancata messa in sicurezza dei parco-giochi? Ma stiamo scherzando? Sindaco Enzo Ferrandino, quando farete finalmente pulire le nostre pinete? Quando farete riparare le giostrine rotte e darete ai bimbi ischitani la possibilità di utilizzarle in sicurezza? Possibile che da mesi siate solo ed esclusivamente impegnati nella lotta di spartizione della torta del potere mentre il paese socialmente parlando muore? A circa un anno di distanza dalle elezioni dell’11 giugno 2017, il popolo ischitano paga purtroppo lo scotto di aver votato, ancora una volta, liste e candidati che da sempre dimostrano di non avere amore per il proprio paese e la disgrazia maggiore è rappresentata dal fatto che oggi in consiglio comunale non c’è neppure un’opposizione credibile e popolare non essendo stato eletto nessun rappresentante del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal segretario generale Domenico Savio. Partito, il PCIM-L, che continuerà a battersi affinché si avvii immediatamente la rinascita dei nostri parchi pubblici.

*Dirigente Del PCIM-L

 

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