CRONACA

LA POLEMICA E Saiello se la prende coi test rapidi

“La diffusione del contagio tra operatori e pazienti a Villa Mercede è la riprova di quanto si sia rivelata disastrosa la scelta di De Luca di estendere i test rapidi per gli accessi negli ospedali e nelle Rsa”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Campania, Gennaro Saiello. “Nella casa di cura di Serrara Fontana si è ripetuta la stessa scandalosa vicenda dell’ospedale di Pozzuoli. In entrambi i casi – ha aggiunto – decine tra operatori sanitari e pazienti sono stati contagiati dalla presenza di degenti negativi al test sierologico, per poi risultare positivi all’esame del tampone quando però il contagio era oramai diffuso. Se questo genere di esami può andar bene per rappresentanti di pubblica sicurezza e lavoratori a contatto ogni giorno con decine di clienti, non può certo esserlo per chi accede in strutture ospedaliere o di assistenza”. “E’ dimostrato, infatti, che i test rapidi hanno una probabilità del 30% di produrre falsi esiti, una percentuale troppo alta per correre il rischio di far entrare un potenziale contagiato in un ospedale, da dove il virus rischia di diffondersi in intere comunità, o in strutture per anziani e malati, mettendo in gravissimo pericolo la vita di tutte le persone ospitate”, ha concluso Saiello.

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